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Venerdì 29 settembre, alle ore 21, negli accoglienti locali del Circolo «Caprissi» di Cuneo (Piazza Boves 3), con ingresso libero, lo storico Ernesto Zucconi presenterà, con filmati, il suo più recente libro, «Caligola e le navi di Nemi»: cronaca delle avventurose esplorazioni riguardanti due gigantesche imbarcazioni d’epoca romana, custodite per secoli dalle acque di un piccolo lago e distrutte dal fuoco poco tempo dopo il loro recupero.
Si tratta di ricerca al solito accuratissima, con documenti e citazioni, che un po’ fuoriesce dagli interessi, soprattutto contemporaneistici, dello studioso torinese, e bovesano d’adozione.
Ma la storia, che parte da un giovane imperatore trucidato, da un tempio nei «Castelli Romani», dedicato a Diana, cui sono assegnate due enormi «navi rituali», negli anni dell’apogeo della potenza di Roma, arriva ad una grande impresa di recupero novecentesca, con ruolo dello stesso Capo del Governo, ad un episodio, in convulsi momenti dell’ultimo conflitto mondiale, certo non chiaro nella dinamica, ad una nuova, quasi sovrapposta, «dannazione della memoria»…
