Si inaugura oggi alle 16, presso l’Internodue, la nuova stagione del “Tempo Ritrovato 2017-18. Incontri ed esperienze per l’Università degli adulti”.
Gli incontri del martedì
Gli incontri si svolgono dalle ore 16 precise alle ore 17,30 nella sala dell’Internodue, via Martiri della Liberazione n. 2 (1° piano), salvo dove diversamente indicato. La frequenza è gratuita, ma occorre l’iscrizione per motivi assicurativi.
Anno 2017
3 ottobre – Inaugurazione dell’a.a.2017/18
Saperi antichi – “Previsioni meteorologiche d’altri tempi”- dott.ssa Rita Cristina Manfro
10 e 24 ottobre – Donne Nobel
“Nadine Gordimer: premio Nobel per la Letteratura 1991” e “Alice Munro: premio Nobel per la Letteratura 2013” – prof.ssa Antonina Gazzera, già docente di Storia e Filosofia presso Licei classici e scientifici, ha terminato la carriera al Liceo “Ancina” di Fossano, vive a Cuneo, collabora a varie Unitre
7 e 14 novembre – Dalla pagina allo schermo
“Uno squarcio di vita”. Il Sud nei melodrammi tra verismo e neorealismo da Cavalleria rusticana in poi – Anna Maria Faloppa
28 novembre e 5 dicembre – Il Sud d’Italia
“Miti, passioni, tragedie e affetti, paesaggio, storia e società: il Sud attraverso le pagine degli autori di ieri e di oggi, da Verga a Capuana, da Tomasi di Lampedusa a Camilleri” – dott.ssa Cetta Berardo
12 dicembre – Caffè letterario 2.0
Conversazione dell’esperto Andrea Isoardi sui rapaci notturni con un “ospite” speciale. L’incontro si svolge nella saletta della libreria-tisaneria La luna e i falò, via palazzo di città n.6
Anno 2018
16 gennaio – Economia etica
“Un concreto riscatto sociale nei progetti e nelle realizzazioni del Solidale italiano” (pasta, conserve, dolci, olio, cosmetici e accessori d’abbigliamento prodotti da cooperative femminili, nelle carceri, sulle terre strappate alla mafia, con il riciclo degli pneumatici o degli scampoli di noti stilisti) – Enrica Barbero, Anna Cattaneo e/o Gilberto Morganti, coop.soc. Colibrì ONLUS
23 gennaio – Economia etica
“Belli e buoni: i prodotti solidali visti da vicino e anche … assaggiati”. L’incontro si svolge nella Bottega del Commercio Equo e solidale in via Volta n.10
30 gennaio – Costume e società
“Dov’è più la virtù? Sciantose, scugnizze e donne perdute nell’operetta italiana” – Anna Maria Faloppa
6 febbraio – Costume e società
“Cocotte: divagazioni quasi serie, storicamente documentate, tra prostitute e casa chiuse, con qualche curioso approfondimento torinese”- dott. Luciano Zardo
20 febbraio – Costume e società
“Sfilata di bellezze: estetica e funzionalità nella storia dell’automobile” – dott. Luciano Zardo
6 e 13 marzo – Storia economica
“L’emigrazione piemontese in Sudamerica e in Nordamerica”- Giancarlo Libert, giornalista, storico dell’emigrazione – Questi due incontri si svolgono nel salone dell’Oratorio Don Bosco in via Donaudi
10 aprile – Storia del 1900 – nell’ambito di Un mese di Resistenza
Le pietre della memoria, percorso nelle vie del centro sulle tracce della Comunità ebraica, guidato da Mariella Carena e Sandro Capellaro, associazione Giorgio Biandrata – Ritrovo presso l’ufficio IAT
8 e 15 maggio – Storia del 1900 – nell’ambito di Un mese di Resistenza
L’avvincente vicenda umana e professionale dell’editore Angelo Fortunato Formiggini, fra fascismo e leggi razziali – Maria Agnese Ariaudo, dottore di ricerca in filosofia, cultrice della materia presso l’Università di Torino – Questi due incontri si svolgono nel salone dell’Oratorio Don Bosco in via Donaudi
Novità! Gli incontri del giovedì: “Conosci te stesso”
Considerato l’interesse suscitato dalle lezioni monografiche nei precedenti anni accademici de “Il Tempo Ritrovato”, il prof. Paolo Burzio propone di costituire un’informale “classe” di appassionati per intraprendere insieme un percorso storico-filosofico con impronta filosofica, strutturato in cicli di incontri quindicinali. Il primo ciclo di cinque incontri, a frequenza gratuita, inizierà giovedì 12 ottobre.
Orario: ore 16/18, giovedì 12 e 26 ottobre, 9 e 23 novembre, 14 dicembre
Sede: salone dell’Oratorio don Bosco in via Donaudi
Informazioni e iscrizioni: Ufficio turismo IAT; tel. 0175 46710
In viaggio! 5 martedì e 1 lunedì
Per approfondire piacevolmente gli argomenti presentati negli incontri del martedì.
Programmi dettagliati, modalità di partecipazione e iscrizioni: ufficio Turismo IAT, Coopculture, piazza Risorgimento n.1, tel. 0175 46710. Il programma potrà essere modificato e/o integrato.
Martedì 17 ottobre 2017, tutto il giorno, Tour tra Langhe e Monferrato
Alla riscoperta di saperi antichi con … la Bela Rosin
Alle origini dei grandi vini piemontesi si trovano spesso famosi personaggi legati a casa Savoia, che svilupparono saperi antichi e sperimentarono tecniche ancor oggi in uso. Ai Savoia-Aosta si ricollega il Castello di Belriguardo o di Belvedere a Cisterna d’Asti, al centro della produzione del DOC omonimo. Il Castello, di cui furono signori successivamente i Del Pozzo Della Cisterna, la Chiesa e i Savoia, sorge sulla sommità di un colle, racchiuso in una doppia cerchia di recinti (sec.XI – XII), all’interno dei quali esiste ancora la cisterna di raccolta, da cui il nome. Già citato in un documento del 911 come luogo fortificato di avvistamento e trasformato in residenza nobiliare in epoca barocca, il castello ospita “Arti e Mestieri di un Tempo”, il museo etnografico più importante del Piemonte con circa 4000 oggetti, che testimoniano la cultura vinicola, artigiana e contadina dal 1600 al 1900 (Visita guidata).
Fu invece il conte di Fontanafredda Emanuele Guerrieri, figlio di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, a dedicarsi con approccio imprenditoriale moderno allo sviluppo commerciale della tenuta di 138,82 giornate, donata nel 1858 dal Re all’amata Rosa Vercellana, insignita l’anno dopo del titolo di Contessa di Mirafiori e Fontanafredda. Oggi Fontanafredda esporta i suoi nobili vini rossi e spumanti in tutto il mondo ed è presente nei punti Eataly in Giappone e negli USA (Visita guidata con degustazione).
Lunedì 20 novembre 2017, pomeriggio, a Torino Centro
(La gita si effettua di lunedì, poiché al martedì il Museo del Cinema è chiuso)
Passione-Cinema
“Non si può pensare a un Museo del Cinema solo come a un museo di oggetti e macchine, perché l’essenza del cinema è il film”. A queste parole dell’archi-star François Confino, che ha progettato l’allestimento del “Museo Nazionale del Cinema di Torino” nel 2000 e i riallestimenti successivi, si ispira la visita “a tema” che proponiamo per riscoprire il cinema non solo come risultato di una stupefacente evoluzione tecnica, ma anche come emozione, creatività, narrazione. Un percorso tra le fasi di lavorazione del film per scoprire, attraverso sequenze filmiche, documenti di produzione, costumi, oggetti di scena, fotografie e bozzetti, tutto ciò che porta dall’idea originale all’opera finita e gli ingranaggi della macchina dello spettacolo cinematografico. (Visita guidata)
Martedì 27 febbraio 2018, pomeriggio, a Torino Italia 61
Dalla Genesi al Destino: la società del 1900 al M.AU.TO.
Riallestito in modo spettacolare, vivace e coinvolgente da François Confino, il “Museo nazionale dell’Automobile di Torino” ha rivoluzionato il concetto stesso di “museo per collezionisti”, nato intorno a 200 eccezionali auto originali storiche, ed è entrato a far parte dei 50 migliori musei del mondo (The Times). Dalla sala “Genesi”, dove si rende omaggio ai precursori del movimento meccanico a cominciare da Leonardo, fino alla sala “Destino”, dove si prefigura il domani dell’intelligenza elettronica e delle energie rinnovabili, si snoda la storia della società del 1900, avendo quale filo conduttore il mostrare quanto l’auto abbia influenzato, condizionato e favorito gli eventi storici, economici, artistici e sociali peculiari del secolo. (Visita teatrale guidata dagli attori di “Teatro e Società”)
Martedì 20 marzo 2018, tutto il giorno, Lucedio presso Trino Vercellese
Un “Principato” economico: storie di monaci, misteri e …risotti
L’abbazia fortificata di Santa Maria di Lucedio fu fondata intorno al 1123 da monaci cistercensi provenienti dalla Borgogna, che bonificarono paludi e incolte boscaglie (denominate locez, da cui il nome) e introdussero all’inizio del ’400 – primi in Italia – la coltivazione del riso. Per secoli, grazie alla posizione strategica lungo la Via Francigena, l’abbazia fu una vera potenza economica e politica, contesa tra varie casate, fino alla secolarizzazione del 1784. Numerose leggende fiorirono sui misteri dell’abbazia, scaturite da una fantasiosa interpretazione del nome quale “Luce di Dio” ossia “Lucifero”. Il feudo, divenuto “Principato” nel 1861 per concessione dei Savoia, costituisce oggi un’azienda agricola di 500 ettari all’interno di un parco regionale, che produce e lavora risi classici e risi particolari (come il nero Venere, il rosso Ermes, il Selvatico “Ostigliato”- l’unico che cresca spontaneamente, i risi integrali con incredibili aromi di nocciola, spezie e frumento), rinomati in tutto il mondo per l’altissima qualità. La visita guidata comprenderà i suggestivi ambienti dell’antico monastero medioevale, tra cui la Chiesa abbaziale e la Chiesa del popolo (riservata alla gente comune), riedificate in epoca barocca all’interno della cinta muraria, nonché le strutture produttive aziendali, e sarà completata da un pranzo-degustazione dei prodotti tipici del territorio, come i famosi Risotti e le “Tentazioni di Riso” di Lucedio!
Martedì 17 aprile 2018, pomeriggio, a Torino Quartieri Militari
“La nostra memoria è il nostro futuro”, nell’ambito di Un mese di Resistenza
Modernissimo per impostazione divulgativa ed espositiva, il “Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra e della Libertà di Torino” (inaugurato nel 2003 nei Quartieri Militari progettati nel 1700 da Filippo Juvarra) non è conosciuto quanto meriterebbe. Ospita mostre temporanee che approfondiscono i temi della libertà e dei diritti in tutte le accezioni e le problematiche contemporanee, nonché l’allestimento multimediale permanente “Dalle leggi razziali alla Costituzione. Torino 1938/1948”, che illustra un momento fondante della nostra storia, suggestivamente ambientato nel rifugio antiaereo scoperto durante i lavori di restauro del palazzo. (Visita guidata)
Martedì 22 maggio 2018, tutto il giorno, a Milano area ex Ansaldo
“Frida. Oltre il mito”
Il MUDEC-Museo delle Culture di Milano dedica alla pittrice messicana Frida Kahlo (1907 – 1954) un’eccezionale mostra retrospettiva, che raccoglie per la prima volta in un’unica sede espositiva tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection di Città del Messico, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, nonché alcuni capolavori dell’artista mai visti prima in Italia, prestati da autorevoli musei internazionali. Grazie anche all’Archivio di Casa Azul, scoperto nel 2007 e studiato dal curatore della mostra Diego Sileo, la mostra delinea una trama inedita attorno alla Kahlo, riconsiderandone la figura “oltre il mito”. L’artista, anima incompresa e combattiva, seppe segnare l’arte del Novecento con la propria poetica profonda e provocatoria: dal ripetersi degli autoritratti all’ossessione per il proprio corpo martoriato da un incidente, dall’ispirazione politica alle atmosfere primitiviste e naïf di sapore precolombiano, dal tormento per la maternità mancata all’erotismo represso, dalle esperienze con il Surrealismo francese fino al soggiorno americano. (Visita guidata)