Guarda avanti con parziale soddisfazione e con la voglia di migliorare ancora coach François Salvagni al termine del match perso da Cuneo, 3-2, in casa dell’attrezzata Trento, nel difficile debutto nel campionato di Serie A2.
Dalia e compagne tornano in Granda con un punto e con più di un rimpianto, dopo una gara lunga, combattuta, in cui si sono ritrovate per due volte avanti (0-1 ed 1-2), cedendo al tie-break sotto i colpi della top scorer Dekany.
“Siamo dispiaciuti – ha commentato il tecnico piemontese – perchè è stata una partita in cui abbiamo iniziato bene, meglio del nostro avversario. Per buona parte della gara abbiamo avuto il pallino del gioco e stiamo purtroppo stati poco cinici non chiudendo il 2° set, che sarebbe stato il preludio per un possibile 3-0. Purtroppo così non è stato, frutto anche del periodo di inizio stagione in cui la squadra non è rodata ed in cui certi meccanismi non funzionano: abbiamo dato a Trento l’occasione di rientrare in partita”. I margini di miglioramento ci sono: “Dobbiamo sapere che in A2 è normale giocare queste partite, combatutte, punto a punto, per arrivare a strappare il miglior risultato possibile. – conclude Salvagni – Sarà un campionato lungo: dico “brave” alle ragazze, ma dobbiamo crescere (e lo sapevamo) e farlo in fretta“.
EP – Redazione Sportiva