Seconda Categoria – Settimana positiva per la Pro Savigliano, Villois: “Peccato per il pari di Margarita” | Il secondo allenatore sostituirà Fazio per un mese

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Settimana positiva per la Pro Savigliano, che mercoledì scorso ha portato a casa ben 4 reti contro il Murazzo – per quanto riguarda la Coppa Piemonte – e venerdì invece ha raggiunto il pareggio con la Margaritese, per quanto riguarda il campionato. “Orfani” di mister Roger Fazio (in “trasferta” negli Stati Uniti) per un mese i Reds saranno guidati dal suo giovane vice Alessandro Villois.

 

«La partita di Coppa di una settimana fa – racconta quest’ultimo – è andata decisamente bene. I ragazzi hanno tenuto il campo per tutta la partita, senza alcun calo». A mettere a segno i quattro goal sono stati Marco Ferrero nel primo tempo e Politanò, Guerra e Luca Ferrero nel secondo.

 

Meno lineare, invece, l’incontro di campionato in trasferta a Margarita. A complicare le cose, proprio il campo avversario. «Un campaccio veramente ostico – spiega Villois – corto e abbastanza stretto, con terreno impraticabile e sconnesso. Siamo partiti bene: i primi 20 minuti abbiamo preso un palo con Politanò e poi è arrivata la rete di Marco Ferrero. Avremmo anche potuto andare sul 2-0, sempre nei primi 20 minuti abbiamo avuto tre occasioni che non siamo riusciti a concretizzare». «Nel primo quarto d’ora del secondo tempo – prosegue – abbiamo avuto il solito nostro calo, e dopo un paio di occasioni ci hanno piazzato il goal su calcio d’angolo; dopo il pareggio abbiamo avuto una reazione, e siamo tornati in noi. Riassumendo, fossimo stati più “cinici” la partita l’avremmo portata a casa. Diciamo che in un campo del genere è comunque un buon punto».

 

Ora prosegue la “supplenza” di Villois, con allenamenti il lunedì e il giovedì. «Ho giocato a calcio per tanti anni – dice il mister – anche insieme a ragazzi della squadra. Per me questa è una bella esperienza». Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 15 ottobre, ore 14.30, al Morino. Ad attendere i Reds, il Caraglio.

 

c.s.