Sono umori contrastanti quelli che regnano negli spogliatoi del Comunale di Narzole al termine del derby tra Benarzole e Albese.
Se i padroni di casa prendono un punto prezioso centrato in rimonta e in condizioni di emergenza non senza una punta di veleno, l’Albese può recriminare per aver gettato alle ortiche la prima vittoria esterna stagionale dopo essere stata avanti di due lunghezze.
“E’ stata una partita brutta da parte nostra – afferma il presidente narzolese Franco Mondino – sapevamo che loro si sarebbero affidati a lanci lunghi su Varvelli ma nonostante questo non siamo riusciti a limitarli, prendendo tre reti evitabili, anche se quella di Varvelli ci è sembrata in fuorigioco. L’arbitro ha tentennato, l’assistente è apparso indeciso ma alla fine il gol è stato convalidato. Noi siamo stati bravi a questo punto a non disunirci nonostante si giochi da inizio campionato in piena emergenza ed oggi avessimo sette giocatori fermi ai box, a crederci fino alla fine e a trovare il pareggio nel finale. Diciamo che prendiamo un punto importante che potrebbe risultare importante per non trovarci più avanti invischiati nella lotta per la salvezza”.
Di diverso umore il mister albese Stefano Lovisolo “Abbiamo pareggiato una partita che meritavamo di vincere – afferma – è stato un match accesissimo, 95 minuti di battaglia, molto agonismo… noi purtroppo dopo il 3-1 ci siamo abbassati troppo, abbiamo fallito tre reti clamorose con Varvelli e Abdoune e il Benarzole, che non ha rubato nulla, ha trovato il pareggio. Purtroppo è un momento che gira così, creiamo molto ma siamo puniti alla prima occasione. Con il Chisola siamo stati sfortunatissimi, oggi su un campo molto difficile contro un’ottima squadra veniamo via con un punto che sarebbe stato prezioso alla vigilia ma che ora lascia un po’ di amarezza per come si erano messe le cose. Io comunque voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno lottato per 95 minuti e hanno dimostrato di essere una squadra viva e in grado di fare bene anche su campi ostici come quello di Narzole”