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Bra: la gestione dei rifiuti urbani in Consiglio comunale | Approvato il nuovo Regolamento che introdurrà il sacco prepagato con codice a barre

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E’ stato approvato ieri sera (16 ottobre 2017) dal Consiglio comunale di Bra il Regolamento del servizio integrato per la gestione dei rifiuti urbani. Il testo, oggetto di esame congiunto da parte delle Commissioni Consiliari Ambiente e Servizi Appaltati, fa seguito agli indirizzi del consorzio Co.A.B.Se.R. di cui il Comune di Bra fa parte, nel duplice obiettivo di una riduzione della produzione procapite annua dei rifiuti residuali indifferenziati (che entro il 2020 dovrà passare dagli attuali 175 kg a quota 159 kg) e del contestuale aumento della raccolta differenziata, che già oggi vede la Città della Zizzola particolarmente virtuosa, con il 66,8% di rifiuti riciclabili raccolti.

 

 

Come spiegato dall’assessore all’Ambiente Sara Cravero, gli obiettivi fissati dal nuovo regolamento si traducono nell’introduzione di un sistema distributivo dei sacchi destinati alla raccolta dell’indifferenziata – il cosiddetto sacco prepagato con codice a barre -, con assegnazione univoca a ciascuna utenza e una dotazione annuale proporzionata alle quantità massime di rifiuto previste dal vigente Piano Regionale, con una previsione di costo per l’eventuale richiesta di sacchi aggiuntivi. Il regolamento introduce inoltre la figura dell’Ispettore Consortile della Vigilanza Ambientale (ICVA), che affiancherà l’ICAT comunale vigilando sul rispetto della normativa. “Già da mesi è iniziato un percorso condiviso in vista della prossima scadenza dell’appalto di gestione rifiuti – spiega Cravero -. Il regolamento non era un passo preventivato ma, ricevuti gli indirizzi consortili, ci siamo adoperati per garantire uno strumento adeguato a un’ottimale gestione dei servizi integrati, nei tempi indicati”.

 

La minoranza ha evidenziato le strette tempistiche e la poca progettualità del percorso seguito, vista la tematica fortemente impattante sulla cittadinanza. Auspicando una fase di formazione e informazione dell’utenza, i rappresentanti dei gruppi consiliari di minoranza hanno inoltre segnalato l’assenza di una politica premiante per chi differenzia correttamente, a fronte invece della presenza di meccanismi giudicati “penalizzanti” per l’utenza, quali il costo per la richiesta di sacchi aggiuntivi. A seguito di approfondita discussione, il regolamento del servizio integrato per la gestione dei rifiuti urbani è stato approvato con 9 voti a favore, 3 contrari e 3 astenuti.

 

5^ variazione di bilancio, Piano delle alienazioni e interrogazioni
Il Consiglio comunale braidese ha approvato la quinta variazione al bilancio di previsione 2017/2019, che recepisce sovvenute necessità delle diverse Ripartizioni comunali, con relative modifiche alle voci di entrata e spesa e un nuovo pareggio a quota 49.912.681,01 euro. Nella variazione, presenti anche voci di contributo regionale, tra cui quello per opere pubbliche (89 mila euro) e per la rimozione dell’amianto (60 mila euro): “Si tratta di interventi urgenti che erano stati spesati attraverso la quota oneri negli esercizi in cui si erano verificate frane o necessità di intervento – spiega l’assessore alle Finanze Gianni Fogliato – e che ora, con l’incasso del relativo contributo della Regione Piemonte, possiamo destinare al finanziamento degli interventi di investimento del bilancio 2017/2019”.
Con 12 voti favorevoli e un’astensione è stata approvata anche l’alienazione mediante trattativa diretta di una porzione di terreno (superficie di circa mq. 280) in strada Falchetto e aggiornato il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari” per il triennio 2017/2019.

 

Quattro le interrogazioni presentate dai consiglieri nel corso dell’assemblea. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Bra Claudio Allasia ha interrogato la Giunta in merito alla cura e alla messa in sicurezza di zone verdi, aiuole e piste ciclabili, oltre che sulla limitazione al gioco d’azzardo e relativo regolamento. In merito a quest’ultimo tema, è stato comunicato il riscontro di uffici regionali rispetto alla legittimità di alcune proposte emerse dal tavolo di lavoro braidese. Tornata in Consiglio, con un’interrogazione a firma di Allasia e Amajou, la questione “vaccini”: “non entriamo nel merito della scelta, ma vogliamo garantire ai cittadini il diritto di essere ricevuti” ha spiegato Amajou in merito alla richiesta di confronto inviata da un gruppo di genitori all’indirizzo del sindaco. “Confermo di non aver mai ricevuto la richiesta – ha commentato Bruna Sibille -. In questi anni ho incontrato i tantissimi cittadini che me ne hanno fatto richiesta ed è mia intenzione ricevere anche queste famiglie, a cui farò presente la mia posizione di primo cittadino, a supporto del rispetto assoluto delle leggi”. Porta infine la firma dei consiglieri Tripodi, Panero e Allasia l’interrogazione relativa al mancato utilizzo delle e-bike in dotazione al Comune nell’ambito di una sperimentazione del Ministero dell’Ambiente. In merito, il vice sindaco Massimo Borrelli ha rendicontato i chilometri percorsi (più di 2500) dai sette mezzi attivi (dei dieci iniziali, uno è stato rubato e due necessitano di manutenzione) e le spese sostenute, compartecipate dal Ministero, annunciando anche progetti per incentivare l’uso diffuso di biciclette a pedalata assistita e l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica. Il video della seduta del 16 ottobre 2017 del Consiglio comunale di Bra è visibile on line, sul canale You Tube “Comune di Bra”.

 

(em)

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