Le sale del Museo della Ceramica di Mondovì si preparano a ricevere un ospite specialissimo. A partire dal 27 ottobre e fino al 17 dicembre accoglieranno “Il Signor Arnaud a cavallo”, una delle celeberrime opere di Edouard Manet (1832-1883).
Coltissimo e rivoluzionario, il padre dell’impressionismo fa visita alla città del Belvedere. “Il talento del signor Manet è fatto di semplicità e di esattezza”, diceva di lui l’amico e sostenitore Émile Zola, descrivendo le qualità che animano l’intera opera del pittore francese, autore, tra gli altri, de “La colazione sull’erba”, “L’Olympia” e “Il bar delle Folies-Bergère”.
“All’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo dobbiamo la realizzazione di un progetto artistico di alto livello e la sua presentazione in anteprima a Mondovì – dichiara l’assessore alla Cultura, Luca Olivieri –. Quella in programma è una mostra speciale che vuole offrire al grande pubblico l’opportunità di entrare in contatto con l’opera di un maestro. L’iniziativa segna il ritorno in città dell’arte di livello internazionale e nasce della collaborazione tra attori diversi: oltre alla Fondazione Crc, sono intervenuti la Fondazione Magnetto, il Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’, la Fondazione Museo della Ceramica Vecchia Mondovì e, naturalmente, il Comune che ha contribuito alla realizzazione di un intervento tecnico finalizzato a consentire la permanenza msicura dell’opera nei locali del museo cittadino”.
Il dipinto, appartenente alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, sarà esposto al terzo piano del palazzo Fauzone di Germagnano. Per una perfetta conservazione necessita di condizioni ottimali: la temperatura degli ambienti deve essere compresa tra i 18 e i 23 gradi, l’umidità relativa tra il 35 ed il 50%. “Per questo motivo – aggiunge Olivieri – è stata disposta una modifica all’impianto termico dell’area di esposizione, con l’installazione di sonde che permetteranno il controllo della temperatura da remoto. Oltre al potenziamento del sistema di allarme e del servizio di vigilanza”.
Non solo: “La visita al quadro si proporrà come esperienza emozionale: per questo motivo verrà predisposto un allestimento con accompagnamento musicale di alto livello”. La tela arriva a Mondovì dopo un meticolosa campagna diagnostica avviata dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Il progetto, realizzato con il supporto delle Fondazioni Crc e Magnetto, grazie ad un mix di competenze, tecnologie ed apparecchiature, ha permesso lo studio dell’opera, per definire il metodo di lavoro del maestro e la genesi del quadro. Ora, a restauro completato, tornerà alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Prima, però, si concede una tappa a Mondovì. Una sosta che, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per festeggiare il suo 25° anno di nascita, è occasione per ammirare da vicino una grande opera.
L’inaugurazione della mostra “Il caso Manet. Indagini sul Signor Arnaud a cavallo della GAM di Milano” è prevista per giovedì 26 ottobre, alle ore 17,30, presso il Museo della Ceramica. L’accesso all’esposizione sarà gratuito e possibile secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.