Il Cuneo crolla incassando quattro reti al “Bruno Nespoli” di Olbia contro i padroni di casa allenati da Mereu e certifica uno stato di forma tutt’altro che invidiabile, con la terza sconfitta nelle ultime quattro partite e dodici reti subite in 360’.
È un amareggiato Massimo Gardano a commentare a caldo il match dei suoi ai microfoni di Ideawebtv.it: “Avevamo rimesso in piedi una partita che sembrava già persa dopo il 2-0, poi errori individuali ci hanno penalizzato. Il paradosso è che l’Olbia era anche in difficoltà da qualche minuto dopo la rete di Rosso. Con i cambi avevamo trovato un po’ di vivacità nonostante gli infortuni di Cristini e Provenzano, poi con la solita ingenuità ci siamo fatti mettere i piedi in testa. Nel caso del terzo gol, sulla palla inattiva non abbiamo rispettato le consegne, nel quarto gol invece è stato un errore clamorosamente ingenuo di Baschirotto. Siamo ancora troppo acerbi”.
Nessuna voglia di parlare di singoli, nonostante qualche prestazione individuale sia emersa più di altre perché negativa: “Oggi preferirei parlare della squadra più che di un giocatore. Dovevamo continuare a giocare a calcio dopo il 2-1 di Rosso, invece ci siamo fatti prendere dalla foga e siamo crollati. Non vedo, però, cali fisici: chi ha giocato stava bene, il crollo è stato mentale. Gli infortuni? Problemi muscolari per Marco Cristini, Provenzano, invece, ha messo male il piede in un contrasto”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it