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Ai recenti Masters World Championships di Los Angeles in California il pistard cuneese ha fatto incetta di successi raccogliendo bottino pieno.
Il primo successo è giunto dalla specialità dei 750 metri con partenza da fermo, nella quale Zampieri partiva in ultima heats essendo accreditato del miglior tempo stagionale tra tutti i suoi avversari. L’uscita dai blocchi lo vedeva transitare al sesto posto al primo intertempo, ma già dai 250 mt saliva al secondo posto provvisorio rosicchiando decimi preziosi al battistrada, fino al trionfo finale che lo vedeva sovrastare di quasi mezzo secondo il neozelandese Sam Park, e di poco meno di un secondo lo statunitense Stephen McLaughry.
Il primo grande obiettivo era così raggiunto ma l’idea di fare doppietta necessitava un ulteriore sforzo mentale e fisico in vista della Velocità individuale che si sarebbe corsa due giorno dopo. Dopo le qualificazioni sui 200 metri che lo vedevano in vetta alla classifica provvisoria con l’ottimo tempo di 10”69, Zampieri procedeva una vittoria dietro l’altra in un combattutissimo torneo di Velocità che lo poneva in finale contro il campione europeo in carica, il francese Yann Dujarrier. Vincendo le finali per la medaglia d’oro con un secco 2 a 0, lo sprinter di Borgo San Dalmazzo si assicurava la seconda maglia iridata e quindi il quarto titolo mondiale complessivo conquistato in carriera.
“La stagione 2017 è andata al di là delle più rosee aspettative” – ci conferma Zampieri – ”Questi due titoli mondiali sono il coronamento di anni di lavoro e vanno messi via tra le cose preziose di quest’anno, sulle quali svettano il titolo italiano assoluto nel Keirin ed il bronzo nello Sprint conquistati ad Ascoli in agosto. La stagione è ormai agli sgoccioli ed il bilancio è assolutamente appagante, si ricomincia ora a lavorare per i prossimi impegni agonistici e l’obiettivo di migliorare ancora i miei tempi nel 2018”.
c.s.
