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Prosegue senza sosta, purtroppo, l’incendio a Casteldelfino che sta mandando in fumo decine di ettari nei valloni che portano a Bellino e Pontechianale.
Nell’ultima nottata il rogo aveva preso maggior vigore, espandendosi in larghezza ed andando a sfiorare anche la frazione di Pusterla Superiore, salvata dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco o dai volontari AIB. Con l’ausilio degli elicotteri e dei Canadair la situazione in giornata è parsa stazionaria anche se lontana dalla risoluzione. Molto attivo in loco il Sindaco di Casteldelfino Alberto Anello che sta seguendo molto da vicino l’evolversi della situazione.
“La situazione è difficile nonostante la grande mole di lavoro che tutti stanno mettendo in campo – spiega Anello – Il territorio interessato dall’incendio è molto impervio e questo non facilita le operazioni degli addetti ai lavori che da ore stanno cercando di spegnere il rogo. Fortunatamente le frazioni sono presidiate costantemente da autobotti che monitorano la situazione mettendo, di fatto, in sicurezza le case. Ci siamo confrontati con il responsabile regionale che coordina i soccorsi ed un enorme grazie va a tutti i volontari, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri ed alla Guardia Forestale che lavorano incessantemente da giorni. Un plauso va anche all’Assessore Valmaggia che ci sta dando un supporto tecnico notevole“.
Difficoltà causate, dunque, anche dalla zona particolare della montagna che rende difficile l’intervento dei soccorsi: “Il terreno sul quale si è scatenato l’incendio è molto roccioso e, trattandosi di montagna non governata, sono presenti molti arbusti secchi ed aghi di pino che facilitano il propagarsi delle fiamme – prosegue il primo cittadino – Questo terreno roccioso rischia di riprendere fuoco anche quando sembra domato: occorre fare molta attenzione. Il fronte interessato è, inoltre, molto ampio con una montagna che tocca ben due valloni“.
Domani, come se non bastasse, le previsioni parlano di un vento di Foehn che non aiuterebbe sicuramente: “Questo potrebbe essere un ulteriore problema perchè ogni folata potrebbe aumentare il fronte anche di una decina di metri – conclude Anello – Speriamo che il vento sia clemente e domani sia la giornata giusta per chiudere definitivamente questa brutta storia“.
AR – Redazione Ideawebtv.it
