I biancorossi di mister Sappa restano così al’ultimo posto in classifica con un solo punto totalizzato, quello, per l’appunto, ottenuto sette giorni fa contro i neroverdi emiliani.
Ad Alessandria i biancorossi sono andati a segno con Cavallo e Bosio, ma sono stati i padroni di casa a prendersi l’intera posta in palio vincendo con il punteggio finale di 4-2. Cuneo che era riuscito a pareggiare il vantaggio iniziale dei “grigi”, ma che ha “spento la luce” subendo poi tre reti in rapida successione, patendo un “blackout” dal 50′ in poi che ha di fatto deciso la gara.
“Paghiamo a caro prezzo questi cali di concentrazione, – spiega mister Sappa – e non è la prima volta che ci succede. Fino al 50′ eravamo in partita, sull’1-1 avremmo anche potuto andare in vantaggio, ma una volta subìto il 2-1 abbiamo staccato la spina. Era successo già col Sassuolo, quando dopo il vantaggio andammo sotto 3-1: allora eravamo riusciti a rimontare, ma non sempre ci si riesce”. Sappa che riconosce le qualità di un avversario di ottimo livello, ma che chiede un salto di qualità soprattutto mentale ai suoi: “L’Alessandria è una squadra forte, soprattutto in avanti hanno giocatori di livello assoluto, ma se avessimo mantenuto la concentrazione che avevamo nei primi 50′ avremmo potuto ambire a fare risultato, sebbene con i “se” e con i “ma” non si vada lontano. In questo campionato questi cali si pagano a caro prezzo, è inevitabile. Non è un problema fisico, ma esclusivamente mentale”.
Nel prossimo turno altra trasferta per la Berretti biancorossa, attesa in Emilia sul campo della Pro Piacenza.