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E l’ordine fu ristabilito. Il Pedona regola l’Infernotto e torna da sola in vetta, allungando sulla Montatese, che trova a Moretta il primo ko stagionale ma ringrazia Racca per la rete che blocca il Pancalieri a Centallo.
I borgarini passano a domicilio contro l’Infernotto, privo di alcuni giocatori di rilievo dopo le squalifiche patite contro il Revello, grazie alle reti di Pepino, ancora lui, e di Maccario, a segno nell’ultima mezzora di gara. 19 gol fatti e 6 subiti, secondo miglior attacco e miglior difesa. L’armata di Tallone si conferma grande favorita del raggruppamento.
Se Pepino lancia il Pedona, è il solito Vailatti a candidare il Moretta per la zona playoff, con la doppietta che costringe la Montatese al primo ko stagionale. Ora i punti di ritardo degli uomini di Battaglino sono tre, anche se l’obiettivo resta una salvezza tranquilla.
Il big match di Centallo, invece, è segnato da due tempi agli antipodi: meglio i padroni di casa nel primo, avanti con la rete di capitan Racca, più solidi gli ospiti nella ripresa, che evitano il secondo ko stagionale e si mantengono al terzo posto con Cabiddu.
Ultimo gradino del podio condiviso con due squadre lanciatissime: il Csf Carmagnola ed il Revello. Di carattere la vittoria dei torinesi, costretti ad inseguire sin dai primi minuti il Trofarello, avanti con Favaretto. È Coulibaly a far svoltare la gara, con due reti che portano il Csf a quota 17. Sono i soliti tenori, invece, a trascinare i biancazzurri, autori di una rimonta in classifica di altissimo livello, dopo un inizio non facile: apre Umberto Pedrini, bissa Morero e poi lo stesso Pedrini chiude i conti, ancora prima del 45’. Di Barbero l’inutile rete del Carignano, sempre più terzultimo.
La vera squadra in crescita è però la PiscineseRiva, che mette da parte le ruggini d’inizio stagione e travolge l’Atletico Santena con un 6-1 tennistico che evidenzia tutti i limiti dei padroni di casa, che paiono già condannati a metà girone d’andata (ventotto reti subite e quattro fatte, media di quattro gol al passivo a partita). La festa è a due nomi, con un’alternanza che fa impressione: tripletta per Melle, finalmente degno della fama che porta con sé, e per Aloisi, che si conferma uomo in più del gruppo torinese.
Dietro, successi d’oro in chiave “tranquillità” per Busca e Cavour. Troppo facile il successo dei grigiorossi, che passeggiano su una Saviglianese mai veramente pungente, eccezion fatta per una traversa colpita su punizione da Pollina: di Bertola, Peyracchia e del giovane Nasta le reti che consegnano agli uomini di Martini (in panchina per lo squalificato Zabena) la doppia cifra ed una certa tranquillità. Chiude la vittoria del Cavour sul Villafranca: decide Bonelli.
Redazione Sportiva Ideawebtv.it
