Sette dolcetti per il Fossano, sette scherzettti che potrebbero costare cari alla Benarzole ed a mister Burgato. La decima giornata di Eccellenza girone B, eccezionalmente al giorno di Ognissanti, ha regalato un match senza storia al “Pochissimo”, chiuso con uno storico 7-0 per i padroni di casa, straripanti per lunghi tratti dell’incontro.
Viassi conferma il solito 4-2-3-1: Romani, Tavella ed Armando ronzano alle spalle di Buongiorno, mentre è Sammartino a fare coppia con Lerda in mezzo al campo. Burgato, invece, conferma il 3-4-1-2, nonostante le molte bocche di fuoco a disposizione dei fossanesi: la fisicità di Sclauzero e capitan Vallati in mezzo al campo fa da scudo all’esperienza di Pregnolato sulla trequarti. Davanti il duo è Bonelli-Tandurella.
La fase di studio dura appena 10’: Cora e Riorda diventano costanti spine nel fianco della retroguardia azzurra, ma con le loro sortite creano varchi importanti per la spinta centrale e sugli esterni dei padroni di casa. È un equilibrio instabile, che crolla dopo appena 11’: gli uomini di Viassi fanno circolare palla sulla trequarti, Romani indovina il tocco sotto che salta la difesa e libera Buongiorno, bravo ad anticipare l’incerto Baudena in uscita e ad insaccare. Ricordatevi il gol di Higuain di nemmeno ventiquattr’ore orsono a Lisbona: stessa dinamica dell’azione.
Da lì è un quasi-monologo fossanese, con la truppa di casa magistralmente diretta da Riccardo Romani, trequartista di categoria superiore. Il bis parte ancora dai suoi piedi: punizione dalla trequarti sinistra battuta magistralmente, la difesa narzolese dimentica sul secondo palo Campana che con il piattone destro spinge in rete.
A quel punto la partita assume un andamento che manterrà per l’intera gara: a senso unico. È sempre Romani a far vibrare l’incrocio dei pali con una punizione fantascientifica, mentre spetta al tandem “verde” Armando-Brondino il compito di costruire l’azione del tris: il primo lancia la ripartenza su angolo degli ospiti con un bel colpo di tacco, il secondo riceve, salta due uomini in corsa percorrendo settanta metri alla velocità della luce e serve al centro il solissimo Buongiorno, che in scivolata trova la doppietta personale. È il 46’, ma i conti sono già nettamente chiusi.
Nella ripresa Burgato cambia proprio là dove la sua squadra era mancata: fuori subito Riorda e Cora, dentro Romanisio e Perrone per trovare maggiori copertura e freschezza sulle corsie. A mancare tra i biancorossi è però qualcosa a livello psicologico. Il poker, che arriva dopo otto minuti nella ripresa, ne è la dimostrazione: Bottasso, entrato da poco per l’infortunato Campana (probabile strappo all’inguine per lui), duetta con semplicità con Armando sulla destra (Brondino era stato dirottato a sinistra) e, indisturbato, può mettere al centro per l’accorrente Buongiorno, che di prepotenza trova poker e tripletta personale.
Gara in cassaforte, come certificato dalla scelta di mister Viassi di far rifiatare alcuni big, tra cui lo stesso man-of-the-match Buongiorno, dando spazio a giovani come Di Salvatore, Lanfranco e Brungaj. Il 5-0 all’ora di gioco è il manifesto del gioco viassiano: Armando recupera palla a destra, si libera di due uomini e verticalizza per Di Salvatore, la cui sponda consente a Tavella di far tornare palla allo stesso Armando, bravo a quel punto ad incunearsi in area di rigore ed a battere di piatto destro Baudena. Azione complessa ma bellissima, quasi quanto il 6-0 del neoentrato Galvagno, che, sugli sviluppi di un corner respinto dalla retroguardia biancorossa, lascia partire un destro terrificante, che sbatte contro la traversa e termina in rete tra lo stupore generale del “Pochissimo”.
La resa della Benarzole a quel punto era già arrivata da tempo, nonostante un finale generoso con i neoentrati Romanisio e Blini, sostenuti dal solito redivivo Tandurella, che impegnano Cammarota a più riprese nella vana speranza di trovare il gol della bandiera.
Rete che arriva, ma ancora per i fossanesi, che banchettano su ciò che resta della retroguardia ospite nel finale: palla lunga per Di Salvatore sulla destra, che guarda al centro e serve con un rasoterra Lanfranco, bravissimo di prima intenzione con il piatto mancino a spedire il pallone nel sette. Prima rete tra i grandi per il classe 2000, alla prima apparizione in Eccellenza.
Sul gol, il direttore di gara fa la scelta più giusta: triplice fischio, senza impelagarsi in inutili minuti di recupero. Il 7-0 finale fa impressione. Stratosferica la prova di Romani, Brondino e Buongiorno, ma più in generale di tutto il Fossano. Inesistente la Benarzole, che, accanto alla folle scelta di schierare tre difensori contro l’attacco indiavolato di Viassi, ha aggiunto la totale mancanza di verve e cattiveria. Che ne sarà di Burgato-Bittolo Bon?
Fossano-Benarzole 7-0
Reti: 11’pt, 46’pt e 8’st Buongiorno, 27’pt Campana, 15’st Armando, 27’st Galvagno, 45’st Lanfranco
Fossano (4-2-3-1): Cammarota; Brondino, Mozzone (21’st Galvagno), Sampò, Campana (4’st Bottasso); Sammartino (35’st Brungaj), Lerda; Armando, Romani, Tavella (26’st Lanfranco); Buongiorno (12’st Di Salvatore). Allenatore: Fabrizio Viassi.
Benarzole (3-4-1-2): Baudena; Lamantia, Ciccomascolo, Ferrero; Riorda (1’st Perrone), Sclauzero (31’st Ciletta), Vallati, Cora (1’st Romanisio); Pregnolato (18’st Blini); Tandurella, Bonelli. Allenatore: Luca Burgato.
Arbitro: Samuele Bertaina di Bra
Assistenti: Simone Borio di Cuneo e Noureddine Benou di Alessandria
Ammoniti: Perrone, Ciccomascolo
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it