E’ costato 25 milioni di euro il nuovo forno inaugurato nella mattinata di oggi, venerdì 3 novembre, allo stabilimento Agc di via Genova, alle porte di Cuneo.
Al taglio del nastro era presente Takuya Shimamura, l’amministratore delegato di Agc Asahi Group, il colosso giapponese del vetro che conta 200 stabilimenti in 31 diversi Paesi del mondo. Insieme a lui il presidente della Regione Sergio Chiamparino e il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna, oltre al presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello, al questore Giuseppe Pagano e ad altri rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’amministrazione cuneese.
Insomma, un parterre di tutto rispetto ed una cerimonia in grande stile, a sottolineare un momento importantissimo, storico per lo stabilimento cuneese specializzato nella produzione di vetro piano. Pezzi unici, utilizzati nell’edilizia ma anche nell’arredamento, che arrivano in tutto il mondo, ma che hanno rischiato seriamente di non essere più prodotti a Cuneo. Il vecchio forno era infatti giunto a fine vita, rischio che ha corso la stessa Agc di Cuneo e che avrebbe comportato la perdita del posto di lavoro per i 220 dipendenti.
Poi la decisione di investire su un nuovo forno, che darà la possibilità di realizzare nuovi prodotti e che porterà ad un risparmio energetico del 25% rispetto al vecchio impianto. “Un traguardo importante, che raggiungiamo insieme, come comunità”, ha detto Borgna, mentre Chiamparino ha portato l’Agc come esempio “dell’operosità della Granda, un territorio dove le multinazionali decidono di investire perché è un sistema che funziona”.