Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria hanno tratto in arresto una 50enne residente nel capoluogo, in quanto responsabile del reato di rapina aggravata.
La donna, verso le ore 20.00 di ieri, approfittando dell’ormai imminente chiusura dei negozi, si è introdotta in una panetteria del quartiere Pista e, armata di un coltello e con il volto parzialmente travisato da un cappello, ha minacciato la proprietaria facendosi consegnare l’incasso ammontante a circa 100 euro. Prima di allontanarsi, con analogo tono minaccioso intimava alla vittima di non chiedere aiuto altrimenti sarebbe tornata e gliela avrebbe fatta pagare.
Sfortunatamente per la delinquente, alla rapina aveva assistito, non visto, un familiare della proprietaria che, per nulla intimorito, si è messo subito alle sue calcagna osservando come, dopo essersi disfatta del coltello e del cappello, ella faceva ingresso in un portone di uno stabile non molto distante. Nel contempo, l’uomo aveva allertato il “112” e sul posto erano giunte tempestivamente due “gazzelle” dell’Arma alessandrina che, ricevuta la descrizione dell’autrice del reato ed esperiti immediati accertamenti sui vari abitanti del palazzo, individuavano in breve l’abitazione della donna, irrompendo al suo interno e sorprendendo la donna con ancora indosso la refurtiva, interamente recuperata così come, in seguito, l’arma da taglio ed il berretto utilizzati per la rapina.
Accompagnata presso la Caserma Scapaccino per le formalità di rito, la donna veniva dichiarata in arresto e successivamente tradotta presso le carceri di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
c.s.