Aveva creato una lussureggiante piantagione di cannabis all’interno del giardino adiacente la propria abitazione, l’uomo arrestato negli scorsi giorni dalla Guardia di Finanza di Torino. Il “vivaio”, che il cinquantenne italiano curava con meticolosa attenzione, è stato scoperto dai Finanzieri del Gruppo di Ivrea, nel corso del normale controllo del territorio.
Oltre alla rigogliosa piantagione di marijuana, gli inquirenti hanno individuato all’interno dell’anonima villetta dell’alto canavese, una soffitta che l’insospettabile cinquantenne aveva adibito ad “essiccatoio” Nel giardino sono state rinvenute alcune piante di cannabis ancora da estirpare, mentre decine di rami della stessa sostanza erano già stati sistemati nel sottotetto per l’essiccazione. Nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione, i Finanzieri, con ausilio delle unità cinofile del Gruppo Torino e delle unità “cash dog” della Compagnia di Caselle Torinese, hanno rinvenuto circa 2 chili di Marijuana, suddivisa in buste confezionate sottovuoto da 100 e 50 grammi, bilancini di precisione e denaro contante.
L’uomo è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria eporediese. Le attività della Guardia di Finanza, volte alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, si inseriscono nel quadro della costante azione di controllo del territorio, finalizzata a tenere alto il livello di attenzione sulla diffusione e sul consumo di droghe soprattutto tra i giovani.
c.s.