Un mese assai intenso, quello di novembre, per la Confapi provinciale cuneese facente capo al presidente Pierantonio Invernizzi.
Il cantiere organizzativo della confederazione della piccola e media impresa, infatti, si appresta a celebrare il battesimo della propria neo costituita unione delle PMI del settore meccanico, proprio poche settimane prima della trasferta romana che festeggerà il 70esimo compleanno della Confapi a livello nazionale.
“Siamo felici che la presentazione pubblica della sezione cuneese di Unionmeccanica della provincia di Cuneo avvenga nello stesso mese che sancisce i 70 anni di esistenza di Confapi italiana – dichiara il presidente Pierantonio Invernizzi – Si tratta di una ulteriore conferma del virtuoso abbinamento fra tradizione e innovazione nell’industria del nostro Paese è territorio, le cui radici creano da sempre le basi della modernizzazione organizzativa e produttiva. Sicuramente, la nascita di una federazione dedicata all’industria meccanica locale, è un segnale di concreto ottimismo rispetto a teorie che vorrebbero un’economia deindustrializzata. Allo stesso tempo è un messaggio ai responsabili della politica economica ai vari livelli, affinché i provvedimenti assunti e da assumere, alcuni dei quali non più differibili o rinviabili, tengano in maggiore e dovuta considerazione una realtà manifatturiera diffusa che vuole crescere sia sui mercati interni che su quelli esteri e che finora ha fatto in prevalenza da sé anche laddove altre classi di dimensione aziendale potevano contare su incentivi e sgravi”. Sui 70 anni di Confapi Italia: “Ogni traguardo importante è anche un punto di rinnovata partenza. Con i vertici nazionali, il presidente Maurizio Casasco e i vicepresidenti Fabrizio Cellino, Franco Colombo e Francesco Napoli (foto in alto) le sinergie collaborative proseguono nel segno del rafforzamento e dell’integrazione dei territori e nello sviluppo del loro protagonismo nelle scelte strategiche della Confederazione”.
L’appuntamento con il battesimo della sezione di Unionmeccanica sarà alle ore 15 di mercoledì 8 novembre nella sala conferenze di Banca d’Alba (via Cavour 3 Alba) con il presidente provinciale Paolo Cantelmi e la presenza del vertice nazionale di categoria Gian Piero Cozzo che ne sancirà l’investitura.
“Ringraziamo Banca d’Alba per la disponibilità e la gentilezza con cui ha messo a disposizione il proprio prestigioso spazio nella Sede centrale dell’Istituto, per la prima presentazione della neonata Unionmeccanica – commenta Cantelmi – Ho accettato con piacere e onore la decisione del direttivo Confapi di propormi alla guida di una federazione settoriale che, nel contesto della ripresa economica della regione e del Paese, può dire parole molto innovative e importanti, come conferma la vitalità assoluta del contratto siglato da Unionmeccanica a Roma e fatto proprio da un numero di industrie ben superiore a quelle strettamente associate alla federazione stessa. Proprio di questo parleremo ad Alba, mentre un successivo evento sarà probabilmente dedicato alle prospettive dell’industria 4.0 e alla necessità di rendere i relativi aiuti maggiormente accessibili alle nostre PMI, che da un ruolo di beneficiarie solo indirette o secondarie, rispetto ai grandi colossi, possono svolgere un ruolo protagonista per una innovazione diffusa che sia il migliore argine contro delocalizzazioni o deindustrializzazioni”.
Gli interventi proseguiranno con Raimondo Giglio, segretario generale di Unionmeccanica della provincia di Torino, e di Francesco Catanea, in rappresentanza dell’ente bilaterale metalmeccanico a cui spetta la gestione di tutta una serie di aspetti di welfare aziendale e di categoria per imprenditori e lavoratori dipendenti.
Il convegno, a ingresso libero per tutti i cittadini e gli imprenditori interessati, ha ottenuto l’accreditamento da parte dell’ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Cuneo, che sarà rappresentato dal professionista Alessandro Tagliano, e la partecipazione allo stesso consente l’attribuzione di tre crediti formativi agli associati all’Ordine.