E’ amarezza mista a rabbia quella che si respira in casa braidese al termine della gara persa in casa della Folgore Caratese.
Una sconfitta immeritata giunta al termine di un match ben giocato dai ragazzi di Daidola, che creano molto ma ancora una volta raccolgono meno di quanto meritato, complice qualche decisione arbitrale ancora una volta molto contestata. “Mi dispiace molto per i ragazzi che oggi hanno fatto una buonissima partita – afferma Fabrizio Daidola – nei primi 20 minuti abbiamo retto una partenza veemente della Folgore che ha accelerato e ha creato una buona occasione con Moretti. Noi abbiamo risposto con due occasioni importanti con Lazzaro e Beltrame, e in mezzo c’è stato un rigore non sanzionato su una rovesciata di Montante respinta con un braccio da un difensore. Quello è sempre rigore, ma l’arbitro non se l’è sentita di fischiare”
Una decisione controversa, soprattutto alla luce di quello che è successo nella ripresa
“Nel secondo tempo abbiamo fatto ancora meglio che nel primo, abbiamo preso campo, abbiamo creato occasioni con Beltrame, Rossi e Mulatero, poi quando la gara pareva essere destinata ad uno 0-0 che comunque non mi avrebbe soddisfatto visto quanto avevamo costruito, l’arbitro si è inventato un rigore allucinante che ci ha puniti ecccessivamente. Se il rigore che ci è stato negato era 8 e quello fischiato contro era 2, non ho proprio idea di quello che sia stato il metro di giudizio di un arbitro che, comunque, sino a quel momento non aveva arbitrato eccessivamente male. Sono arrabbiato, amareggiato, perchè quando facciamo male perdiamo meritatamente, quando giochiamo bene perdiamo per sfortuna come nel caso del doppio palo di Dolce col Varese, oggi meritiamo e perdiamo per una decisione assurda del direttore di gara. Addirittura il DS della Folgore Cicciù alla fine della partita ha espresso dubbi sul loro rigore, questo la dice lunga su quanto accaduto in campo. E’ un peccato, perché oggi abbiamo disputato una gara di sostanza su un campo difficile con una squadra costruita per il vertice, abbiamo lottato, corso su un campo pesante, costruito molto…purtroppo è un periodo in cui ci gira tutto male, quindi dovremo essere bravi a ripartire e a lavorare bene in settimana pensando già alla domenica in casa domenica, che non dovremo assolutamente fallire”