Il contenimento dell’inquinamento atmosferico in città è l’obiettivo dell’ordinanza firmata lunedì 6 novembre 2017 dal Sindaco di Bra Bruna Sibille.
Il provvedimento, già annunciato nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale, anche in luce delle anomale condizioni climatiche degli ultimi mesi e del recente superamento della soglia dei 35 sforamenti annui di PM10 previsti dalla normativa, prevede misure antismog sia di carattere stabile che temporaneo, da attivarsi al superamento dei livelli di allerta definiti dalla Regione Piemonte.
L’ordinanza attua norme e linee guida stabilite dal “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano” e dalla DGR attuativa n. 42 del 20 ottobre 2017 della Regione Piemonte, estesa a tutte le aree urbane dei comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti.
Il Semaforo antismog
Le misure temporanee entreranno in vigore al verificarsi dello sforamento della concentrazione giornaliera di PM10 oltre i livelli di allerta prestabiliti, secondo un “semaforo antismog” a colori crescenti.
Se il livello di allerta è pari a zero, il semaforo sarà verde e non saranno previste limitazioni.
Il livello di allerta arancio si attiverà dopo quattro giorni consecutivi di superamento della soglia giornaliera di PM10 definita dannosa per la salute umana dalla Oms (50 microgrammi/m3), e prevede:
- il divieto di circolazione veicolare dalle 08.30 alle 18.30 dei veicoli diesel adibiti al trasporto di persone con omologazioni fino all’Euro 4 e il divieto di circolazione dalle 08.30 alle 12.30 dei veicoli diesel adibiti al trasporto merci con omologazioni fino all’Euro 3;
- il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;
- il divieto, per qualsiasi tipologia, di combustioni all’aperto;
- l’introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- il divieto di spandimento dei liquami zootecnici;
- il potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
Il livello di allerta rosso si attiverà dopo 10 giorni consecutivi di superamento e, oltre all’applicazione di tutte misure antismog previste dal livello “arancio”, estende i limiti di circolazione per i veicoli commerciali diesel, per i quali si applica il divieto dalle 8.30 alle 18.30 fino agli Euro 3 e dalle 8.30 alle 12.30 per gli Euro 4.
Al raggiungimento dei livelli di allerta come da “cruscotto” della Regione Piemonte le misure temporanee antismog entrano automaticamente in vigore e restano valide tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, festivi compresi.
Lo stato del semaforo antismog e l’eventuale attivazione delle misure temporanee sono pubblicati sulla homepage del sito istituzionale del Comune di Bra (www.comune.bra.cn.it), sul sito della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it) e su quello dell’Arpa regionale (www.arpa.piemonte.gov.it).
Il territorio interessato dalle limitazioni alla circolazione veicolare è il centro abitato di Bra, fatta eccezione per: strada Montenero, bretellina est, via Vittorio Veneto, piazza Roma, via Trento e Trieste, piazza Giolitti, via G.B. Gandino (tratto piazza Giolitti – viale Risorgimento), vial Risorgimento, via Edoardo Brizio, viale Madonna dei Fiori, via Don Orione, Via Cuneo, via Cherasco, via Piumati, strada Falchetto, viale della Costituzione, Strada San Matteo, strada San Michele, via Ospedale, via Rolfo, corso Monviso, piazzale Boglione e via F.lli Rosselli. Le limitazioni alla circolazione non si applicano ad alcune classi di veicoli specificati nell’ordinanza, quali, ad esempio, quelli elettrici o ibridi, motocicli e ciclomotori a quattro tempi, taxi, autobus e veicoli utilizzati in car pooling.
L’ordinanza “antismog” introduce anche il divieto permanente di combustione all’aperto di materiale vegetale, fino al 31 marzo 2018, senza deroghe.
In caso di inottemperanza alle disposizioni previste, i trasgressori saranno sanzionati secondo i termini di legge.
Maggiori informazioni e il testo completo dell’ordinanza sul sito www.comune.bra.cn.it, sezione “Servizi e procedimenti”/Ambiente”.