Il Gerbaudo torna dalla città dell’Amaretto sconfitto per tre a zero dalla formazione locale che legittima quanto tutti gli esperti sostengono fin dall’estate, e cioè che sarà la formazione da battere del girone A della B nazionale maschile.
Troppo forti i locali per i ragazzi biancoblù, ma ciò nonostante resta la sensazione che a Saronno il Savigliano non sia riuscito ad esprimere la sua miglior pallavolo, sia per gli evidenti meriti dei locali, che, forse, per la tanta voglia di fare bene e superarsi contro un avversario così di prestigio che alla fine ha prodotto l’effetto boomerang con qualche errore di troppo.
Bonifetto schiera la formazione tipo di queste prime giornate, Mosso in palleggio, Ghibaudo opposto, Giraudo e Salomone ricettori attaccanti, Rinaudo e Ghio al centro e Rabbia libero. Sia Ghio che Rabbia in campo dopo una settimana tormentata da problemi fisici.
Il primo set è quello più equilibrato, ed anche per il quale rammaricarsi di più, perchè 12 errori, di cui otto al servizio, sono davvero un vantaggio troppo elevato per un avversario di questo livello. I Saviglianesi spingono tanto al servizio, con l’evidente intento di mettere in crisi la ricezione Saronnese, ma incappano in troppi errori negandosi così la possibilità di esaltare la propria difesa solitamente arma in più. La partita rimane comunque abbastanza in equilibrio per merito di un buon cambio palla. Bonifetto getta nella mischia Bertino al posto di un Mosso meno preciso del solito, e nel finale anche Gallo per Ghio nel tentativo di migliorare la fase difensiva, ma il parziale viene chiuso da una bomba in diagonale dell’opposto di casa Cafulli.
Purtroppo il secondo set è la fotocopia del primo, con i Saviglianesi che nell’intento di forzare commettono qualche errore di troppo; non cambia l’andamento del match l’ingresso di capitan Bossolasco per Giraudo e ancora di Bertino per Mosso, mentre Saronno molto più regolare aumenta progressivamente il suo vantaggio fino al 25-18 finale firmato da un muro di Buratti su un Ghibaudo incappato in una serata senza la precisione e l’efficacia alla quale ha abituato i suoi tifosi.
Nel terzo Bertino confermato in campo insieme all’esordio stagionale per Andrea Costa al posto di Ghio, ma l’inizio per i biancolblù un pò demoralizzati è molto complicato. Saronno per contro galvanizzato non sbaglia niente e il divario si fa molto netto, fino al massimo vantaggio di 20 a 10. Ennesima girandola di cambi e una reazione di orgoglio rende il parziale un pò meno duro, prima della chiusura della contesa con un primo tempo imprendibile di Falanga. Savigliano può essere soddisfatto per aver retto molto bene in ricezione al temibilissimo servizio di Saronno, e per aver fatto un’ottima partita a muro, ma ha sicuramente da recriminare per essere mancato in continuità al servizio e qualità difensiva, che sono di solito le armi in più dei ragazzi di Bonifetto; considerazione che deve ovviamente tenere conto degli indiscutibili meriti e della qualità espressa da Saronno.
Il prossimo turno di campionato vedrà il ritorno al palaMarenco nell’usuale giorno di gara, cioè sabato 11 alle ore 18,00. Ospite del Gerbaudo lo Spinnaker Albisola assetato di punti. Per il Gerbaudo la possibilità di riabbracciare i propri sempre numerosi tifosi e di provare a riprendere un cammino fin qui estremamente positivo, che ha visto i biancoblù chiudere senza punti solo l’ultima gara in casa della capolista.
Pallavolo Saronno – GERBAUDO Volley Savigliano 3-0
(25-20, 25-18, 25-17)
c.s.