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Alla Fondazione Ferrero di Alba convegno su “La scienza della longevità”

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Nell’ambito delle giornate di studio “Invecchiamento di successo 2017: ageing opportunities”, sabato 11 novembre, ad Alba, alla Fondazione Ferrero, si terrà una giornata divulgativa aperta al pubblico dal titolo “La scienza della longevità”, a cui interverranno Piero Angela, Marcello Cesa-Bianchi, Giancarlo Isaia, Maria Rita Parsi, Marcel Rufo, moderati da Piero Bianucci.

 

Il convegno, accreditato ECM, è organizzato dalla Fondazione Ferrero, in collaborazione con l’Accademia di Medicina di Torino e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Un evento di eccellenza che si svolge sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo: tre intense giornate di studio, formazione e divulgazione per parlare di invecchiamento da un punto di vista scientifico e sociale con l’aiuto di esperti e ospiti internazionali.

 

L’aumento della longevità della popolazione estende progressivamente le aspettative di sopravvivenza in buona salute degli anziani e rappresenta, al tempo stesso, una conquista e una sfida. Le persone, grazie ai progressi della scienza e della tecnologia, oggi vivono in media più a lungo. Tuttavia un aumento dell’aspettativa di vita non necessariamente comporta una qualità di vita migliore. Con l’invecchiamento aumentano le patologie cronico-degenerative e crescono in modo esponenziale i costi dell’assistenza sanitaria. La sfida posta dall’invecchiamento della società si confronta con i tradizionali modelli di organizzazione sanitaria, sociale e d economica che spesso vedono nell’anziano un problema anziché una risorsa. Oltre al ripensamento dei modelli di cura, si rende quindi necessario un cambiamento culturale per garantire una piena vita attiva agli anziani, attraverso l’individuazione di sani stili di vita e di un’adeguata prevenzione sanitaria.

 

In questa direzione la Fondazione Ferrero, impegnata dal 1983 nel miglioramento della qualità della vita della persona anziana, ha proposto, attraverso innovativi modelli di welfare aziendale, dei percorsi di invecchiamento attivo ai propri lavoratori anziani, sia quando ancora occupati, sia dopo il pensionamento.

 

A fronte di una consolidata esperienza, la Fondazione organizza dal 2013 convegni di studi a cadenza biennale e a carattere internazionale per promuovere la riflessione sui cambiamenti demografici con le conseguenti ricadute sociali, promuovendo un modello in cui il mondo senior viene affrontato come risorsa positiva e come occasione per nuove esperienze.

 

Le giornate di studio del 9 e 10 novembre saranno articolate in quattro sessioni scientifiche:

 

• Longevità (Laura Fratiglioni, Paolo Vineis, Michele De Luca, Claudio Franceschi, Giuseppe Poli)
• Fragilità (Felice Cardillo Piccolino, Pasquale Strazzullo, Silvio Garattini, José Viña, Mario Bo)
• Economia e Welfare (Tito Boeri, Walter Ricciardi, Sarah Harper, Claudio Lucifora, Elio Laudani, Andrea Saglietti)
• Tecnologia e Ambiente (Roberto Cingolani, Enrico Mairov, Roberto Bernabei, Antonio Navarra)

 

Prima del convegno, nei giorni 7 e 8 novembre, si svolgerà alla Fondazione Ferrero il workshop del progetto di ricerca europeo «Lifepath», che studia i percorsi biologici sottostanti alle differenze sociali nell’Healthy ageing (www.lifepathproject.eu). Il workshop è riservato ai ricercatori del progetto Lifepath.

 

Le giornate di venerdì 10 e sabato 11 rientrano tra gli appuntamenti di aggiornamento e formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti. Maggiori informazioni e dettaglio sono disponibili sul portale S.i.Ge.f. https://sigef-odg.lansystems.it/.

 

Per informazioni: margherita.campanello@fondazioneferrero.it; tel. 0173 295094.

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