Dodici mesi tra Parco fluviale, Biblioteca e Museo per i volontari del Servizio Civile

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Si sono conclusi ieri i 12 mesi di servizio dei volontari del Servizio Civile Nazionale Volontario in forza al Comune di Cuneo, divisi su tre diversi progetti: uno al Parco fluviale Gesso e Stura, uno alla Biblioteca Civica e uno al Museo Civico.

 

Al Parco fluviale il team “Fluviamo”, composto da Cecilia,Francesco, Marta e Valeria, si è contraddistinto per la voglia di fare e l’entusiasmo con cui ha affrontato le sfide e i progetti che gli sono stato proposti. Dall’organizzazione di eventi, con la Geocaccia che è stata un vero successo, tanto che il Parco sta pensando di renderla permanente, al supporto alla didattica, dalle ricerche scientifiche, alla realizzazione di piccoli interventi. Niente ha spaventato i quattro ragazzi in forza al Parco, che hanno saputo mettersi in gioco fino in fondo, anche in attività per cui davvero non pensavano di essere portati… Senza dimenticare tutta la parte multimediale e social, che ha contribuito ad avvicinare il Parco ad un target più giovane.

 

Grazie al bel clima di collaborazione che abbiamo trovato al Parco, siamo stati da subito a nostro agio e tra noi abbiamo creato un gruppo molto unito – raccontano Cecilia, Francesco, Marta e Valeria -. Questo ci ha permesso di esprimerci e lanciarci in molti progetti che ci hanno appassionato e divertito. Ringraziamo per questo tutto il personale del Parco che ci ha consentito e aiutato a realizzare le nostre idee, dandoci sempre fiducia”.

 

Per chi fosse curioso di saperne di più, sul sito del Parco e sul suo canale Youtube è visibile un breve filmato autoprodotto proprio dai ragazzi, in cui hanno tradotto in musica e immagini questa esperienza di dodici mesi al Parco.

 

In Biblioteca civica la squadra è stata tutta al femminile, costituita da Chiara, Eliana ed Elisa. La grande sfida con cui si sono confrontate è stata l’inaugurazione della nuova Biblioteca 0-18, che ha comportato una riorganizzazione degli spazi e dei servizi. Oltre a collaborare attivamente nella gestione dei servizi, le ragazze hanno contribuito con entusiasmo alla realizzazione delle numerose proposte di promozione della lettura sul territorio di Cuneo: a partire dall’allestimento dell’attività estiva Librinpiscina, alla preparazione di materiale didattico e visite guidate per le mostre “Mafalda: una bambina di 50 anni” e “Sarmede: le immagini della fantasia 34”, dal supporto per i progetti Nati per Leggere e Primo romanzo, alla collaborazione nell’ambito della manifestazione Scrittorincittà e dell’annuario della biblioteca Rendiconti.

 

Questo è stato un anno per metterci alla prova ed entrare a far parte di una realtà lavorativa dopo gli anni di studio” dicono le ragazze. “Avere l’opportunità di essere inserite in un ambiente accogliente e stimolante e lavorare concretamente sul territorio per incentivare la diffusione di cultura è stata un’occasione di crescita impagabile, che ci ha regalato enormi soddisfazioni.

 

Il progetto “Una Biblioteca + social” ha previsto la gestione attiva da parte delle volontarie della comunicazione social e della pagina Facebook di entrambe le biblioteche, incentivando i servizi e promuovendo una nuova forma di interazione con l’utenza.

 

Al Museo Civico di Cuneo hanno prestato servizio per l’anno 2017 Annalisa e Adriana, partecipando attivamente alla realizzazione del progetto “Il Museo oltre i 5 sensi”, che si proponeva di favorire e accrescere il numero dei fruitori museali portatori di disabilità, attraverso l’ideazione di iniziative e il potenziamento di spazi finalizzati a questo target di pubblico. Le mappe tattili e i percorsi di “visita orientata” nel museo sono stati i principali strumenti con cui si sono misurate le volontarie.

 

È stato fondamentale per la nostra formazione e crescita personale, assistere e aiutare i gruppi di disabili in visita. Ricordiamo in particolare uno studente disabile che ha svolto e portato a termine, con eccellenti risultati, il proprio tirocinio presso il Museo – dicono Adriana e Annalisa -. Grazie al nostro aiuto il ragazzo è riuscito a orientarsi all’interno dello spazio museale, traguardo quest’ultimo che ci ha dato un riscontro positivo riguardo il processo di adeguamento del Complesso Monumentale, sia dal punto di vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche, sia degli strumenti di visita e di comunicazione, alle esigenze del pubblico dei disabili. Con la nostra assistenza Gabriele è riuscito inoltre ad acquisire la formazione necessaria al raggiungimento dello scopo principale del suo tirocinio, ovvero condurre una visita guidata del Museo Civico e delle sue collezioni ai propri compagni di classe. Quest’ultima attività ha permesso di vivere il museo come un’esperienza inclusiva in cui tutti i partecipanti interagiscono da pari a pari, rispondendo così ad un altro degli obiettivi previsti dal nostro progetto”.

 

c.s.