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A Bra niente quota variabile Tari sulle pertinenze

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Il Comune di Bra non applica la quota variabile della tassa rifiuti (Tari) sulle pertinenze delle abitazioni. La precisazione è utile perché in questi giorni circolano informazioni di stampa riferite ad una questione che sta interessando diverse amministrazioni comunali, sulla scorta di una recentissima interpretazione data dal Ministero dell’Economia e delle finanze sulla corretta applicazione dei criteri di calcolo della tassa.

L’interpretazione precisa come le pertinenze delle abitazioni (ad esempio cantine e garage) non rientrino nel novero degli immobili per i quali calcolare la quota variabile del tributo, quota che ha lo scopo di misurare la potenziale capacità di produzione dei rifiuti al crescere delle persone che occupano l’immobile.

Da sempre l’amministrazione comunale braidese non applica la quota variabile sulle pertinenze, per le quali è dovuta solo la quota fissa, come previsto dal regolamento comunale sull’Imposta comunale unica (Iuc), di cui la Tari costituisce una componente. All’articolo 43, comma 1, del regolamento è infatti previsto che “la quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, ed, al fine di privilegiare i nuclei familiari più numerosi, applicando la tariffa parametrata al numero convenzionale di un occupante alla superficie dei locali che ne costituiscono pertinenza, anche in considerazione che il suddetto numero non influenza la capacità di produzione dei rifiuti per tali superfici”. L’indicazione è contenuta anche negli avvisi di pagamento che sono recapitati annualmente dall’ufficio tributi comunale ai contribuenti interessati, assieme ai modelli F24 necessari per il pagamento, documenti nei quali sono specificate le modalità di calcolo delle quote fisse e variabili dovute.

Sempre a proposito di tassa rifiuti, chi non fosse riuscito a rispettare la scadenza del 16 settembre per il pagamento del saldo della Tari per il 2017 può ancora mettersi in regola attraverso l’istituto del ravvedimento operoso, che consente una regolarizzazione con un minimo sovrapprezzo senza l’applicazione delle più pesanti sanzioni previste in caso di accertamento dell’irregolarità. Per farlo è possibile rivolgersi allo sportello dell’ufficio tributi comunale, nei nuovi locali di piazza Caduti per la libertà 18, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 16. Ufficio contattabile anche telefonicamente al numero 0172.438233 o via posta elettronica all’indirizzo tributi@comune.bra.cn.it .

 

(rg)

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