Continua la grande festa che il Comune di Mondovì ha avviato in occasione del 150esimo anniversario della fondazione del Comizio Agrario, l’ultimo rimasto in attività degli oltre trecento costituiti nel XIX secolo.
Tutta la città del Monteregale è coinvolta ed offre un testimonial d’eccezione: la mela della Garzegna, antica varietà assunta a simbolo delle coltivazioni locali, grazie ad un patrimonio di qualità organolettiche inconfondibili. Il titolo di De.Co. ne sia ufficiale riconoscimento. Presente anche la carota di San Rocco Catagnaretta, raccolta quotidianamente per 10 mesi all’anno, è quindi un ortaggio che viene consumato sempre fresco e non subisce particolari processi di conservazione in celle frigorifere. Altro grande protagonista è sicuramente il porro di Cervere che, grazie alle caratteristiche del terreno in cui viene coltivato, acquista un sapore dolce, gradevole al palato ed è più digeribile. Più insolita è sicuramente la rapa di Caprauna, coltivata in Alta Val Tanaro, a circa 900 metri di altitudine, a cavallo tra Piemonte e Liguria. Le rape di Caprauna sono grandi, dolcissime, particolarmente quelle a pasta più gialla. Le ricette che ne prevedono l’impiego sono innumerevoli ed entrano, anche oggi, nei menù delle trattorie della valle.
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Marianna Prandi