In quel di Ghemme non si interrompe la serie negativa della Vimark; questa volta però, Cuneo esce a testa alta da una gara giocata con grande determinazione opposta ad una tra le squadre più attrezzate del girone e che schiera nei propri ranghi alcuni giocatori di categorie che in passato hanno calcato parquet di categorie ben superiori.
I biancoblu nei primi minuti vengono intimoriti dai padroni di casa con Zanoli che sotto le plance pare inarrestabile segnando 10 punti nel periodo. Ma la Vimark non ci sta e, con il sostanzioso contributo di Giordano ben supportato da Tommaso Rocchia, effettuano il sorpasso all’8° minuto (12-13). Seguono 2 minuti con i padroni di casa capaci di riprendersi un vantaggio fin troppo largo grazie ad una tripla messa a segno proprio sul suono della 1° sirena: 25-17.
Il 2° quarto è combattuto all’insegna di un sostanziale equilibrio; Cuneo ribatte colpo su colpo grazie anche ad un indomabile Gabriunas (11 punti nel periodo) che lotta sotto canestro subendo numerosi falli tramutati in punti dalla linea del tiro libero (7 su 8 la sua percentuale). Purtroppo però anche sulla sirena del 20’ Ghemme trova una bomba che sbilancia il parziale del periodo a proprio favore: 24-21.
Riposo lungo e quando la palla torna viva sul parquet i padroni di casa colpiscono con regolarità. La Vimark fatica con la transizione offensiva intimorita dalla difesa avversaria diventata più “fisica”, ma i ragazzi cuneesi non mollano e punto su punto si riavvicinano sino al -6 al 24° (52-46). Ghemme prova ad allungare nuovamente con una fisicità ancora più dura e con qualche “colpo proibito” al limite del regolamento; a farne le spese è il coraggioso Berardinelli, costretto ad uscire per una dura gomitata al naso (…frattura composta per lui). I cuneesi sembrano patire ed il punteggio al 30’ diventa pesante con un parziale nel 3° quarto di 22-14.
L’ultima frazione inizia con Maniscalco e Tempesta a spronare i propri ragazzi convinti della grande esperienza che queste partite lasciano in ogni singolo giocatore e la squadra li segue con aggressività in difesa e concretezza in attacco. Un break iniziale di 0-10 per i biancoblu riduce lo svantaggio a -9. Poi fino all’ultima goccia di sudore e di sangue (Civalleri lascia il campo anzitempo per una ferita all’arcata sopraciliare), Rocchia e compagni rosicchiano punti fino al -6 del 38° (79-71) mettendo i brividi ai tifosi avversari; gli esperti padroni di casa sono però capaci di controllare la situazione portando a casa una vittoria molto più sudata di quanto il pronostico aveva ipotizzato.
Soddisfatto a fine gara coach Maniscalco: “Stasera commentiamo una partita positiva nell’atteggiamento, ma anche nellnella tecnica messa in campo. E’ vero, abbiamo perso, ma contro una squadra indubbiamente di categoria superiore, con un paio di giocatori che, almeno per noi, sono dei “marziani”.
Però la squadra si è comportata bene, ha messo in campo tutto quello che aveva. Siamo usciti sanguinanti, rotti, però non ci è mai mancato il coraggio di giocarci la partita. Questa è la cosa più importante: avere il coraggio di giocare le partite.”
Per il prossimo appuntamento si torna a Sportarea, Domenica 19 novembre alle 18.30 contro Pinerolo, squadra che ci sopravanza in classifica di sole 2 lunghezze.
NUOVA PALLACANESTRO GHEMME 84
VIMARK CUNEO GRANDA BASKETBALL 71
(25-17, 24-21, 22-14, 11-19)
c.s.