Riconusciuti dagli agenti della Digos tramite i filmati prodotti dalle telecamere di videosorveglianza nel centro a Cuneo, M. D., 25 anni, e S. J., 24, sono stati denunciati per deturpazione e imbrattamento in concorso.
I due giovani residenti nell’hinterland cuneese sono stati segnalati come gli autori degli atti vandalici consumati nella notte tra sabato e domenica scorsa ai danni di sei auto parcheggiate, delle serrande e vetrine di cinque negozi, del portone di una chiesa, delll’ingresso di una scuola superiore, e dei campanelli di alcuni palazzi in più zone del centro cittadino.
Le scritte da loro prodotte con una vernice di colore giallo, alcune riportavano simboli satanici, altre simbologie legate a movimenti anarchici altre ancora diciture utilizzate dalle tifoserie di calcio.
Tutto riconducibile a veri e propri atti di puro vandalismo senza alcun legame ed intento politico.
Per uno dei due ventenni è inoltre scattata anche la denuncia per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali, messe in atto nei confronti di un’agente durante la la fotosegnalazione in Questura.
AF