A Farigliano, aspettando che i puciu (le nespole germaniche) giungano a completa maturazione, si sta preparando la Fiera dei Puciu e di San Nicolao che si terrà dal 1° al 3 dicembre 2017.
A dare il benvenuto a chi arriva a Farigliano da Carrù e Mondovì, nella centrale Piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi della monumentale fontana, si trova un bell’albero di puciu, l’antico frutto tipico della tradizione fariglianese. I frutti del puciu, tondeggianti e di colore marrone chiaro, iniziano a maturare a fine ottobre e sono ricoperti da una finissima peluria. Estremamente duri e legnosi, hanno un sapore acido e astringente che non li rende commestibili al momento della raccolta. Prima di essere consumati, infatti, devono maturare per lungo tempo all’interno di cassette di legno ricoperte di paglia che, a loro volta, devono essere riposte in un ambiente asciutto e ventilato.
Mediante questa tecnica di ammezzimento i puciu si ammorbidiscono e virano di colore fino a raggiungere una tonalità arancione scuro. La polpa, inoltre, subisce una modificazione enzimatica che la rende più dolce e aromatica. Ed è proprio dalla necessità di dover attendere qualche mese prima di poterle mangiare che deriva il prezioso detto “Con il tempo e con la paglia maturano le nespole”, che suggerisce l’importanza di avere pazienza e di saper aspettare per vedere i frutti del proprio lavoro.
Di questa coltivazione, ormai annoverata tra le antiche specie arboree da frutto, i fariglianesi vanno molto fieri e sul procedimento che questo frutto subisce per giungere a maturazione hanno elaborato sagge e significative espressioni. Infatti, a Farigliano, per moderare l’impulsività nell’assumere decisioni o svolgere azioni si consiglia “Aspettiamo che i puciu maturino” e nell’indicare una situazione di benessere emotivo, fisico o economico si dice che uno “sta da puciu”, analogia della morbidezza e del calore in cui sono adagiati i frutti a maturare nella paglia.
Ma i tempi si evolvono e c’è chi sapientemente, per soddisfare il palato e la ricerca di nuovi gusti e sapori di chi viene a Farigliano per assaporare le antiche tradizioni della buona cucina, ha preparato e sta preparando la squisita marmellata di puciu, una De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine) tutta fariglianese. Domenica 4 dicembre, in fiera, allo stand della Pro Loco sarà possibile degustarla in abbinamento ai formaggi locali e alla carne piemontese e prima o dopo aver assaporato l’immancabile e gustosissima “Minestra degli Uomini”.
Venerdì 1° dicembre alle 15 presso la Cappella di San Nicolao, in Località San Nicolao, sarà celebrata la Santa Messa. Sabato 2 dicembre alle 15, presso gli Impianti Sportivi “Padre Calleri” in Località San Cassiano, si terrà il secondo “Trofeo Trifulau dei Puciu”, una gara di ricerca simulata del tartufo; alle 17, presso la Biblioteca Civica “Nicola e Beppe Milano” in Piazza San Giovanni 12/bis, sarà inaugurata la mostra fotografica “Sì, Viaggiare” di Giancarlo Tavella. Alle 22.30 in Piazza Vittorio Emanuele II inizierà la preparazione e cottura della “Minestra degli Uomini”, la tradizionale minestra di trippe e ceci, con veglia notturna accompagnata da “bagna cauda” e vino “Dogliani”.
Domenica 3 dicembre dalle 10 alle 18 in Piazza San Giovanni, davanti alla Canonica, “Zio Jerry” farà giocare bambini e adulti con i suoi treni da giardino. Alle 11.15 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Fiera dei Puciu e di San Nicolao e della rassegna espositiva “Colori e sapori di Langa”, con la partecipazione della Banda Musicale “I Giovani” di Farigliano e del cantastorie di strada Daniele Campogrande.
Oltre alle tante bancarelle di prodotti agricoli, artigianato e street food, ci sarà un raduno di trattori d’epoca, un’esposizione di piccoli animali a cura del gruppo “3C” e una dimostrazione di training a cavallo a cura dell’A.S.D. Cascina Galli. Ma la novità assoluta di quest’anno sarà la prima rassegna espositiva di gatti esclusivamente rossi, simbolo del paese di Farigliano: sono tutti invitati a portare il loro gatto rosso (con pettorina e al guinzaglio e/o in apposito trasportino con chiusura ben salda) e a tutti sarà consegnato un attestato di partecipazione. Dalle 11.30 sarà possibile visitare la Cappella di San Nicolao, in Località San Nicolao, con partenze in bus navetta dalla Biblioteca Civica.
Inoltre, come da tradizione, in Piazza Vittorio Emanuele II, presso lo stand della Pro Loco sarà possibile degustare la “Minestra degli Uomini” a base di trippe e ceci di Nucetto, insaporita dai porri di Cervere, dalle patate di Mombarcaro e dalla gigantesca zucca di Andrea Bertone, divenuta una star su giornali, tv e social network, il panino con la porchetta di Farigliano, gallina in brodo, insalata di gallina, bruschette, peperoni al forno, vitello tonnato e dolci, in abbinamento al Dogliani DOCG dei produttori fariglianesi (a cura del “Salotto del Vino”). Infine, dalle 14 il Gruppo Alpini di Farigliano vi aspetta sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele II (all’ingresso del paese) con caldarroste e vin brulè.
Inoltre, dal 19 novembre al 6 gennaio, nella sede dell’Associazione L’Aquilone ONLUS in Via Torino, come da consuetudine, ci sarà la grande Mostra dei “Presepi dal Mondo”.
Per ulteriori informazioni contattare il Comune di Farigliano al numero di telefono 017376109 o l’Associazione Turistica Pro Loco di Farigliano al numero di cellulare 3270757788 oppure all’indirizzo email [email protected] o consultare il sito internet www.proloco-farigliano.it o la pagina Facebook www.facebook.com/prolocofarigliano.
Arianna Pellegrino