Pedona e Revello, per un girone C di Promozione che parla sempre più cuneese. La dodicesima giornata di campionato regala emozioni e risultati importanti, con qualche importante scossone a ridosso delle posizioni di vertice.
Chi vince ma non convince è la capolista. Pedona di misura, Pedona non eccelso, dopo due sconfitte fuori casa. Decide la rete del giovanissimo “canterano” Maccario, contro un Cavour coriaceo che evidenzia per l’ennesima volta le difficoltà dei borgarini contro le compagini della medio-bassa classifica. Sfumatura da correggere, per evitare altri passi falsi lontano dall’ovile di casa.
Vittoria risicata che vale l’allungo, però, agli uomini di Tallone. Già, perché dietro è il Revello a fare proprio il big match che valeva il secondo posto contro il Carmagnola. Csf stanco, biancoazzurri ormai lanciatissimi. Finisce 2-0, risultato più netto di quelle che potessero essere le aspettative iniziali. Apre e chiude sempre lui, Umberto Pedrini, che sale a quota 13 reti (media devastante) con un centro per tempo (il primo su rigore) e lancia un segnale alla concorrenza: il Revello è lo stesso dello scorso anno e, rinforzato, può provare a stupire ancora.
Caserio e soci, comunque, vengono graziati dalle inseguitrici e mantengono il podio. Già, perché il Pancalieri Castagnole, prima inseguitrice, cade nel giorno del ruggito del leone caduto. La PiscineseRiva gioca come non mai in trasferta e passa 3-1, nonostante l’iniziale vantaggio dei padroni di casa siglato da Cedro. A ribaltare tutto sono Aloisi, autore di una grande doppietta, e Neri, che riportano la compagine di Piscina a soli quattro punti dalla top 5.
La follia del giorno la compie la Polisportiva Montatese, che, con la testa ancora al passaggio di turno di Coppa, viene sorpresa da una Saviglianese commovente. I rossoblù, che versano in una condizione interna non invidiabile, trovano tre punti della speranza ribaltando il vantaggio del primo tempo di Veglio: di Pollina, bomber con le valigie pronte, la doppietta che porta la banda di Ciravegna a quota 7 in classifica.
Si accorcia così il divario con le inseguitrici dei playoff, capitanate da Giovanile Centallo e Moretta, che non falliscono l’appuntamento con i tre punti e salgono a quota 20. Rossoblù di forza contro il Carignano, con un 4-0 che non ammette repliche: reti per Passerò e Baldracco, che fanno da contorno alla doppietta di bomber Magnino. Da puntero a puntero: è una rete del solito D’Agostino, infatti, a regalare la gioia piena a Cellerino nel derby complesso contro l’Infernotto di Triberti, ora solo due punti sopra la zona playout.
Chi inizia a macinare gioco e punti è il Busca, che trova la vittoria nel giorno più importante. Il giovane Nasta, al secondo centro stagionale, e capitan Alladio, infatti, regalano i tre punti a Zabena nello scontro diretto contro il Trofarello (inutile gol di De Salvo), proiettando i grigiorossi a sole tre lunghezze dai playoff.
Chiude la cinquina con cui il Villafranca liquida la pratica Atletico Santena (1-5), riportandosi a ridosso delle posizioni tranquille di classifica.
CC