La grande estensione del reticolo stradale della Provincia Granda richiede una particolare attenzione di tutti gli organi preposti alla sicurezza della circolazione. La sicurezza stradale è, dunque, tematica di primo piano per il territorio e sarà argomento del convegno in programma per venerdì 1 dicembre, a partire dalle ore 15 (alle 14.15 è prevista la registrazione dei partecipanti), presso il Centro congressi della Casa Regina Montis Regalis del Santuario di Vicoforte.
L’appuntamento, intitolato “Strade: tornare al codice della strada – Troppi sistemi fai da te”, si concentra sull’approfondimento normativo e sull’evoluzione di strumentazioni e tecnologie al servizio della rilevazione di infrazioni e comportamenti a rischio. Organizzato dal Comune di Mondovì, si rivolge agli operatori del settore (magistrati, avvocati, appartenenti alle polizie locali), ai cultori del diritto ed a chiunque vi abbia interesse. Conta sul patrocinio di Prefettura, Provincia di Cuneo, Anci Piemonte, Campus di Management ed Economia dell’Università di Torino ed Ordine degli Avvocati,
La giornata si aprirà alle 15 con i saluti del sindaco di Mondovì, Paolo Adriano, e delle autorità, mentre la presentazione dell’evento sarà a cura del consigliere comunale Tancredi Bruno di Clarafond.
Seguiranno gli interventi dei relatori: il Comandante della Polizia Stradale di Cuneo, Franco Fabbri, tratterà il tema “Eccesso di velocità: strumentazione e tecnologie” ed il Capo di gabinetto della Provincia, Pietro Pandiani, “Le sinergie tra Enti come base per la sicurezza – Il fenomeno dell’incidentalità stradale”. Alle 17, l’avvocato penalista Alessandro Viglione relazionerà su “Omicidio e lesioni stradali, implicazioni pratiche e problematiche applicative delle nuove fattispecie di reato”. “Infrazioni al Codice della Strada: ricorsi prefettizi e giurisdizionali” sarà, infine, l’argomento della relazione a cura del Giudice di Pace Fausto Nasi. I lavori termineranno alle 18.
Il convegno è finalizzato a mettere a fuoco le istruzioni operative, allegate alla direttiva del Ministero dell’Interno del 21 luglio scorso, relative alle corrette modalità di collocazione ed uso di dispositivi o mezzi tecnici di controllo, per il rilevamento delle violazioni delle norme vigenti in materia di limiti di velocità.
L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati e consentirà ai partecipanti l’acquisizione di tre crediti formativi.