Alessandria: 17enne arrestato e condotto al Ferrante Apporti di Torino per furto pluriaggravato | Movimentato arresto ad opera dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Alessandria

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L’allarme è scattato poco dopo le 05.30 di questa notte: “Venite subito in Corso Acqui, nei pressi del parcheggio di Gulliver c’è qualcuno che sta rompendo i vetri delle macchine parcheggiate”.

Pochi minuti e la “gazzella” era già sul posto, dopo aver rallentato per non rivelare agli eventuali criminali la sua presenza, ma questi, uno o forse due, armati di un martelletto “frangi-vetro” di quelli usati per le emergenze, si erano già allontanati.

Sul posto, il proprietario di una Dacia Duster ha mostrato ai militari il vetro anteriore dell’auto sfondato.

Poco distanti, nel parcheggio del supermercato vi erano altre quattro auto anch’esse con i vetri sfondati.

All’interno, segni inequivocabili che chi li aveva rotti ha poi rovistato all’interno delle auto rubando ciò che poteva.

 

I Carabinieri partono alla caccia del malvivente o dei malviventi, estendendo le ricerche alle vie limitrofe, trovando in via Gavigliani  un’altra auto nelle stesse condizioni. Altre due in Corso Marx.

Poi la Centrale Operativa li avverte: “C’è qualcuno che sta rompendo i vetri delle macchine vicino al distributore Tamoil tra via Ravenna e Spalto Borgoglio”.

La “Gazzella” scattava verso il luogo segnalato ove, però, non c’è più nessuno. Le macchine con i vetri infranti disegnavano ormai una scia che va verso la Stazione Ferroviaria.

La “Gazzella” ha raggiunto, veloce e silenziosa, il parcheggio antistante ove all’occhio esperto del Capo Equipaggio non è sfuggita, in lontananza, una figura, china verso un’auto, che alla vista della macchina dei Carabinieri è fuggito, di corsa, cercando di dileguarsi nel buio.

I Carabinieri sono scesi e l’ hanno rincorso a piedi. L’inseguimento è proseguito sin fino ai binari. Nel frattempo il fuggitivo è stato riconosciuto: si tratta di A.N. e nonostante i suoi soli 17 anni, il suo curriculum delinquenziale è già, come si dice paradossalmente in gergo, “di tutto rispetto”.

Numerose le denunce a suo carico e solo due giorni prima, come da accertamenti, era stato tratto in arresto a Genova in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti.

Il giovane malvivente ha tentato fino all’ultimo di divincolarsi ma alla fine si “è arreso” alla presa vigorosa dei militari che gli hanno bloccato ogni via di fuga.

Era ferito ad una mano. Una ferita provocatagli dai vetri di una delle auto alle quali aveva in precedenza sfondato i finestrini. Nelle tasche dei vestiti ha numerosi frammenti dei cristalli delle auto infranti, oltre ad un cacciavite, una chiave inglese e un coltellino multiuso.

Ormai scoperto, il giovane ha indicato, poco distante dal luogo ove era stato avvistato, il luogo in cui si era disfatto del martelletto frangi-vetro, anch’esso recuperato e posto sotto sequestro.

In Centrale, nel frattempo, sono susseguite le segnalazioni di proprietari di auto che si sono risvegliati con i finestrini dell’auto infranti. Sommariamente informati dell’individuazione del presunto autore, sono stati invitati a presentarsi in caserma per sporgere denuncia.
Il giovane, intanto, è stato condotto negli Uffici del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alessandria.

 

Al termine dell’esame di tutti gli elementi di prova raccolti a suo carico, è stato dichiarato in arresto, non prima di aver informato la madre, per furto pluriaggravato.

L’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale dei Minorenni di Torino, anch’essa immediatamente notiziata, ha disposto che venga condotto presso il carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino. Le indagini, tuttora in corso, chiariranno se ha agito da solo.