Barge un anno dopo l’alluvione del 2016 si presenta agli occhi ancora più bella, merito di un’Amministrazione attenta che ha saputo muoversi sapientemente e con solerzia al fine di ripristinare il territorio devastato dalla furia delle acque.
Basta fare un giro per la città con l’ing. Cristiano Savoretto, messoci a disposizione dal Sindaco Piera Comba, per capire la quantità di lavori effettuati da quel maledetto 25 novembre. Quarantacinque gli interventi già terminati in un solo anno con un costo complessivo di 2.227.494,68 euro, cifra reperita dai contributi della Regione Piemonte e fondi comunali. Ciò che si presenta davanti agli occhi di chi, come noi reporter, non ha vissuto in prima persona il dramma di quei giorni a Barge è un paesaggio completamente ripristinato che mai lascerebbe pensare ad un’alluvione trascorsa da appena un anno.
Eppure quando la spiegazione dell’Ing. Savoretto verte sul lato tecnico e sulla quantità di lavori effettuati su alvei e sponde dei torrenti Infernotto e Ghiandone oppure quando si sale sulla strada Combe, completamente divelta da una tremenda frana, i pensieri tornano a quei terribili momenti dove una tranquilla cittadina della provincia di Cuneo si è trasformata in un paradosso: un autentico inferno di acqua e fango.
I lavori da effettuare ancora sul territorio sono ancora quattordici per un importo stimato di circa 800.000 euro. Saranno i fondi ATO a coprire queste spese che, come assicurato dall’Amministrazione Comunale, avverranno appena saranno disponibili le somme.
Le immagini sotto riportate sono una dimostrazione tangibile della quantità e della bontà dei lavori effettuati da novembre 2016 ad oggi per riportare Barge allo splendore, dimenticando quei momenti bui che hanno messo in serio pericolo molte abitazioni.
BARGE SUBITO DOPO L’ALLUVIONE 2016
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BARGE POST LAVORI DI RIPRISTINO
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