Motori: Monica Caramellino trionfa in classifica femminile nel Rally di Castiglione

0
279

“Ma quanta gente è iscritta nella mia classe a questa gara?”. È questa la domanda che si è fatta Monica Caramellino scorrendo alla vigilia l’elenco iscritti del primo Rally Day di Castiglione Torinese andato in scena il fine settimana del 25 e 26 novembre, che ha visto 111 equipaggi al via, di cui ben 18 nella Classe R2B- Quella in cui compete la pilotessa canavesana, al volante Peugeot 208 curata dalla Friul Motor, affiancata dalla navigatrice genovese Giulia Patrone.

 

“In realtà mi aspettavo una simile affluenza di piloti, soprattutto nella nostra categoria, visto che era una delle classi nelle quali si sviluppava il ‘Trofeo delle Merende’” afferma Monica Caramellino, facendo riferimento all’evento benefico in programma all’interno del rally che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione ‘Io vinco nella ricerca’, Onlus impegnata a finanziare gli studi scientifici per sconfiggere la fibrosi cististica. Ciò che ha ulteriormente elettrizzato la portacolori della Turismotor’s è stata la possibilità di confrontarsi con alcuni dei top driver che per l’occasione si sono presentati al via della gara della collina torinese nella sua stessa categoria. “Bello partire alla pari con piloti come Luca Cantamessa, Davide Caffoni, Corrado Pinzano e Fabrizio Margaroli, gente che normalmente gareggia per conquistare la vittoria assoluta, oltre a ragazzini velocissimi, come Mattia Targon, che alla fine è risultato il vincitore della nostra classe e del Trofeo delle Merende. Tutto ciò è stato di grande stimolo” prosegue Monica Caramellino. La prova delle due pink ladies è stata lineare e veloce in tutte le cinque speciali regolarmente disputate, portando la Peugeot 208 R2B al traguardo in 57esima posizione assoluta, sedicesima di Classe R2B, chiudendo al vertice della classifica femminile.

 

“È stata una gara bella, interessante e combattuta. Mi sono piaciute moltissimo le prime due prove speciali, la Lauriano e la Casalborgone, mentre ho faticato a digerire la Cordova, anche se è stata la prova dove mi sono classificata meglio”, analizza a fine gara la pilotessa canavesana. “Abbiamo spinto al massimo per tutta la giornata, dal primo all’ultimo metro e sul dosso di Casalborgone ci siano giocati un jolly da paura, in quanto abbiamo saltato molto lungo e nell’atterraggio la Peugeot si è scomposta rischiando di spararci fuori strada. Fortunatamente l’ho controllata e abbiamo proseguito senza perdere nemmeno un attimo. Ma la differenza fra il ‘gesto’ spettacolare e il finire fuori strada è stata minima. Però è stata una scarica di adrenalina tale che è rimasta in circolo per tutto il resto del rally”.

 

Dopo nove gare senza il minimo graffio alla carrozzeria, una piccola sbavatura c’è stata. “Siamo arrivate ‘lunghe’ a una chicane e siamo finite contro le rotoballe. Nulla di grave e la nostra Peugeot 208 non ha praticamente riportato danni, ma abbiamo perso tempo ed anche alcune posizioni nella classifica assoluta, ritardo che abbiamo in gran parte recuperato nella prova successiva. Ma tutto questo fa parte del gioco. Se non si spinge al massimo si precipita drasticasmente indietro in classifica e a me non piace. Cerco sempre di trovare il mio limite e a volte, in questa ricerca, si fa un passo oltre. A fine giornata posso solo dire di essermi divertita moltissimo, che il risultato è stato positivo, visto che abbiamo lasciato dietre la spalle sia in classe, sia nella classifica assoluta diversi equipaggi. Il feeling con la mia navigatrice è cresciuto parecchio e ora ci intendiamo alla meraviglia. Inoltre sia io sia Giulia ci siamo impegnate al massimo per ottenere il miglior risultato possibile. E nella prossima gara cercheremo, come sempre, di fare ancora meglio. È la mia filosofia di vita” – conclude determinata Monica Caramellino.

 

c.s.