Accolto parzialmente il ricorso del San Biagio, presentato per chiedere una riduzione della maxi-squalifica comminata al giocatore Andrea Paladini, espulso nel corso del match contro il Santa Croce di Terza Categoria dello scorso 6 ottobre.
Come ricorderete, il calciatore fu squalificato fino al 30 giugno 2018 seguendo le motivazioni del referto arbitrale, che così descrisse il convulso finale di gara: “Al 47º del secondo tempo l’arbitro concedeva un calcio di rigore a favore della società Santa Croce ed a seguito di questa decisione veniva accerchiato dai giocatori della società San Biagio che lo circondavano ed aggredivano con spintoni e vari tipi di proteste e frasi blasfeme. Il Direttore di Gara veniva colpito con un pugno o una gomitata alla schiena che gli causava un forte dolore, ma nonostante il dolore riusciva ad individuare il responsabile nel giocatore PALADINI ANDREA (San Biagio), ad allontanarlo dal campo e portare a termine la gara“.
Nella giornata di oggi, la nuova decisione del Giudice Sportivo, che riduce la pena fino al 28 febbraio, spiegando: “Occorre precisare che, ancorché il fatto sia grave e meriti di essere sanzionato, esso non riveste i caratteri di violenza tali da giustificare l’entità della sanzione inflitta e la sua rilevanza ai fini della applicazione della sanzione amministrativa. La Corte Sportiva d’Appello dichiara di accogliere parzialmente il reclamo, riducendo al 28.2.2018 la squalifica inflitta al giocatore PALADINI Andrea e disponendo che la medesima NON venga considerata ai fini della applicazione dell’art 16 comma 4 bis CGS (CU 256/A FIGC del 27.1.2016)“. Notizia quindi positiva per il club cuneese che potrà avere a disposizione il proprio giocatore nella fase clou del campionato.
Redazione Sportiva