Faticosamente ma, rimboccandosi le maniche, Cardè è tornata in tempi rapidi alla vita normale dopo l’alluvione del novembre 2016: eppure, il piccolo Comune saluzzese di poco più di 1100 anime, ancora porta i segni delle esondazioni del Po, ad un anno di distanza.
Accolti in Municipio dal sindaco Giuseppe Reitano, guidati dal vicesindaco Matteo Morena e dall’Assessore Carlo Baudo abbiamo visitato i luoghi maggiormente colpiti dall’alluvione: il nostro reportage, a cura di Edward Pellegrino ed Andrea Rubiolo, vi porterà sulle rive del Po, nella zona del depuratore (che subì gravi danni, ripagati in toto dal gestore), ma anche nelle va ridosso del centro, come Via Manero, dove l’acqua nell’ondata di piena travolse campi ed abitazioni e dove si approntarono salvataggi dei residenti in canotto. Ricordi ancora drammatici nella mente di una popolazione che, con forza di volontà, ha ripreso a vivere,ma in alcuni casi ancora in attesa del risarcimento dei danni e di interventi importanti di messa in sicurezza. GUARDA IL VIDEO:
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