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Alle 15.00 di oggi pomeriggio, venerdì 8 Dicembre, monsignor Egidio Miragoli si è presentato ufficialmente ai cittadini del capoluogo monregalese presso il Duomo di San Donato a Mondovì Piazza.
Dopo il benvenuto offerto dalla banda cittadina in Piazza Maggiore, è il sindaco di Mondovì Paolo Adriano ad aprire il cerimoniale: “Il monregalese è una realtà molto operosa, che crede e progetta il suo futuro per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. E’ un territorio forte. Diocesi già dal 1988, è stato culla di una fiorente civiltà culturale, storia di personaggi importanti, ma anche di gente comune”. Il primo cittadino si sofferma lungamente su quali siano le problematiche attuali del la città “E’ necessaria una particolare concentrazione sui tanti che oggi non hanno lavoro e sulle famiglie che affrontano con umiltà questo periodo difficile dal punto di vista economico. I Giovani cercano la possibilità di progettare il loro futuro e noi abbiamo la responsabilità di accompagnarli in quello che è un passaggio di testimone tra generazioni. Ciascuno di noi deve essere messo in discussione. E’ necessario concentrarsi su una crescita morale e civile di ogni individuo e della comunità. Noi siamo al lavoro per costruire risposte, serve coesione per riuscirci, non solo tra la popolazione, ma tra le istituzioni. La sua missione sarà di impulso verso questo dialogo e troverà nell’amministrazione degli interlocutori pronti a intraprendere un percorso comune: la persona con al centro sé stessa e i suoi bisogni”.
E’ poi la volta del 62enne lodigiano di prendere la parola: “La vostra attenzione mi incoraggia e mi lascia pensare in un futuro di collaborazione efficace. Per me è tutto nuovo, nuovo il contesto umano e cristiano in cui dovrò operare, nuovo il rapporto con territorio e le autorità civili. Entrambe dobbiamo operare per il bene delle persone a noi affidate, per il bene spirituale e materiale. Autorià significa far crescere e oggi, in questa realtà, tocca a lei e a me signor sindaco, guidare le istituzioni preposte al bene delle persone di Mondovì, in un vivere ordinato e armonioso per i corpi e per le anime”. Tante le autorità presenti all’investimento: l’arcivescovo di Torino monsignor Maurizio Malvestiti, il vescovo di Pinerolo monsignor Derio Olivero, monsignor Piero Delbosco di Cuneo e Fossano, monsignor Marco Brunetti di Alba, monsignor Cristiano Bodo di Saluzzo, il vescovo emerito di Alba monsignor Sebastiano Dho e monsignor Giuseppe Anfossi emerito di Aosta.
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Marianna Prandi
