Che, paradossalmente, è ritrovare i tre punti in quell’ “Attili Bravi” per lungo tempo eretto a sorta di fortino inespugnabile. E’ dal turno infrasettimanale dello scorso 18 ottobre, vittima l’OltrepoVoghera, che il pubblico braidese non assapora la gioia dei tre punti. Da quel momento, infatti, due sconfitte e un pareggio con la Varesina, riequilibrate da due pesanti vittorie esterne sui campi blasonati di Como e Pro Sesto, a far lievitare il Bra e riportarlo il una zona tranquilla con vista Play Off. Una vittoria casalinga che i ragazzi di Daidola cercheranno domani pomeriggio alle 14.30 contro una squadra neopromossa, l’Arconatese da Arconate (MI) attualmente invischiata nella lotta per uscire dai Play Out e in un discreto momento di forma, come testimoniano i 5 punti in tre partite rimediati nelle ultime uscite con Inveruno, Casale e OltrepoVoghera. Una squadra, quella di mister Giovanni Livieri, dall’età media bassa, che in questo primo scorcio di torneo ha palesato qualche problema nell’andare a segno (12 reti sin qui realizzate, miglior marcatore Alessandro Doria a quota 4, secondo peggior attacco dopo quello del Derthona) e qualche problema nel mantenere inviolata la porta (22 reti al passivo, solo in 4 match la difesa lombarda è riuscita a non prendere gol dagli avversari).
Una sfida però da prendere con le pinze per il Bra perchè, come più volte predicato da Fabrizio Daidola, in questo campionato si può vincere e si può perdere contro tutti ancora di più se, come nel caso del Bra, si arriva ad un simile appuntamento con qualche problema di rosa di troppo. Se il neo arrivato Manuel Spadafora, dopo aver segnato domenica scorsa all’esordio, è stato appiedato dal giudice sportivo, Daidola non avrà a disposizione per infortunio il bomber Lazzaro, Salamon e il pilastro difensivo Bettati.
Arbitrerà l’incontro il signor Lingamoorthy di Genova, coadiuvato dagli assistenti Pandolfo e Codemo di Castelfranco Veneto (Tv).
Foto Andrea Lusso