Si sono conclusi negli scorsi giorni i lavori presso la scuola materna di Rifreddo. Un intervento decisamente importante che ha rimesso a nuovo la struttura anni ’70 di via Vittorio Emanuele II.
I lavori hanno interessato l’intero plesso e si sono caratterizzati da un lato per il miglioramento dell’efficienza energetica e dall’altro per la creazione di spazi più belli, sicuri e fruibili. Sul primo versante va citata la completata sostituzione dei serramenti esterni, con la realizzazione di un audit energetico con tanto di esame approfondito delle dinamiche e delle dispersioni. Un’analisi che insieme agli interventi ha consentito di migliorare anche la situazione di vivibilità interna all’edificio. Sempre all’interno sono state completamente ritinteggiate le aule, migliorato il servizio di connessione ad internet ed operata una sistemazione generale degli spazi. Dal punto di vista, invece, delle migliorie funzionali ed estetiche si è intervenuti realizzando una copertura esterna del marciapiede di ingresso in modo da risolvere l’annoso problema del gelo che si formava sullo stesso ma anche operando la completa ritinteggiatura del perimetro esterno.
Nel suo complesso l’intervento è costato circa 55 mila euro. Cifra a cui andranno aggiunti i lavori di revisione del tetto, del perlinaggio in legno che caratterizza i muri sottostanti e la sostituzione di tutto il sistema di raccolta delle acque meteoriche del tetto stesso. “In primavera – ci spiega il sindaco Cesare Cavallo – andremo ad effettuare questi ultimi lavori in modo da completare la sistemazione del nostro asilo. Si tratta di un ulteriore spesa di circa 10 mila euro che porta il totale impegnato nella struttura a circa 65 mila euro. Se a questa cifra aggiungiamo il denaro speso lo scorso anno sulle scuole elementari possiamo notare che, in due anni, sulle nostre strutture scolastiche abbiamo investito oltre 120 mila euro. Un esborso economico certamente impegnativo per un piccolo comune come il nostro ma che abbiamo affrontato con la convinzione che garantire delle scuole belle e sicure ai nostri figli sia uno dei migliori modi di spendere i soldi pubblici”.