Dopo alcuni appostamenti, gli agenti della Polizia locale faunistico-ambientale della Provincia e del comando stazione Carabinieri Forestali di Dronero, con la guardia dipendente del Compensorio Alpino Cn3, hanno sorpreso il cacciatore alessandrino S. G. , 28 anni, con il collega torinese A.F., 38 anni, che abbatteva un camoscio maschio senza esser autorizzato per la caccia agli ungulati nel Cuneese e senza essere socio del Comprensorio Alpino.
I fatti sono successi il 6 dicembre in località San Martino di Stroppo, in valle Maira. A ciascun cacciatore sono state comminate sanzioni amministrative di circa 2 mila euro, oltre alla sospensione del porto d’armi per un anno. L’intervento è stato reso possibile grazie al buon coordinamento tra le forze di polizia locale.
c.s.