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Giovani migranti e di Roccaforte Mondovì festeggiano insieme l’arrivo del Natale | Appuntamento con la serata “L’ombelico del mondo” presso la Sala Polivalente delle Terme di Lurisia il 16 dicembre

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Sarà una serata di musica e balli moderni, occitani e africani per scambiarsi auguri natalizi, ma anche progetti e speranze che accomunano giovani italiani e stranieri.

Questo lo spirito della festa “L’ombelico del mondo”, che si svolgerà sabato prossimo nella Sala Polivalente delle Terme di Lurisia (ore 20,30-24), organizzata dalla Onlus di Lurisia Acque Minerali, “Volontari per un mondo migliore”, dalla parrocchia di Roccaforte di Mondovì, dalla cooperativa l’”Isola di Ariel” e patrocinata dal Comune.

 

Roccaforte di Mondovì è un esempio, raro di questi tempi, di come si possono coniugare l’assistenza ai migranti e una concreta solidarietà per dare loro un futuro. Durante la festa di sabato se ne avrà una conferma: i ragazzi richiedenti asilo del Centro di accoglienza gestito dalla cooperativa l’“Isola di Ariel” presenteranno il progetto di ristrutturazione dell’ex scuola elementare di Lurisia, che ne impegnerà una quarantina in prima persona per trasformare l’edificio in disuso nel Museo della pietra e dell’acqua e in aule per la formazione. Un gesto per dire grazie, ma anche un’opportunità per imparare un mestiere: assistititi dalla Scuola edile di Cuneo, faranno ore di formazione-lavoro per ottenere l’attestato professionale e diventare muratori, piastrellisti, decoratori, elettricisti. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Crc, dalla Lurisia Acque Minerali e dal Comune.

 

Durante la serata saranno consegnati al Sindaco, Paolo Bongiovanni, i 60 libri dell’iniziativa “I libri del Cuore e della Mente”, per la biblioteca di Roccaforte di Mondovì, e le tessere della biblioteca ai giovani migranti. “Abbiamo voluto creare – dice Alessandro Invernizzi, Presidente Onorario della Lurisia Acque Minerali – un momento di svago, di divertimento, ma anche di integrazione e condivisione, per spezzare le barriere dell’incomprensione e della diffidenza reciproca. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti”.

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