Gli operatori della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza presso la Stazione Ferroviaria di Cuneo, durante il consueto controllo nelle aree di competenza, in serata hanno identificato due ragazze nella sala d’attesa: notando l’atteggiamento nervose di entrambe, hanno deciso di accompagnarle negli uffici di polizia.
Una delle due, ha così subito consegnato un cacciavite di grosse dimensioni occultato nei vestiti: la perquisizione attuata dagli uomini della Polfer ha così permesso di rinvenire nella fodera della tasca interna della borsa dell’altra ragazza due cacciaviti, una chiave inglese ed una lamina di plastica.
Sottoposte ai rilievi fotodattiloscopici, le giovani sono riusltate entrambe ventenni e residenti presso un campo nomadi nel torinese, rispettivamente di nazionalità italiana e croata, con numerosi precedenti a carico per reati predatori. La ragazza italana è stata denunciata per possesso ingiustificato di grimaldelli, mentre quella croata, al sesto mese di gravidanza, già precedentemente fotosegnalata sotto altro nome, è risultata destinataria di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Ivrea nel 2016 e pertanto arrestata ed accompagnata presso la Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli oggetti rinvenuti, arnesi da scasso utili per compiere furti in abitazione, sono stati sequestrati, prevenendo eventuali effrazioni da parte di queste due giovani nomadi torinesi “in trasferta” nel torinese.