Riceviamo e pubblichiamo – “Per opportuna conoscenza, a seguito comunicazione dell’Ingegner Angelo Gemelli – che allego – in risposta alla mia sollecitazione rispetto alla situazione di ingente crepa sulla muratura del Ponte dell’Olla SS21, trasmetto le osservazioni dell’amministrazione comunale, elaborate a seguito dell’analisi della risposta di ANAS, la quale rileva secondo noi importanti lacune”.
Buon giorno,
in merito alla comunicazione allegata, inviataci da Codesta Area Compartimentale ANAS del Piemonte a firma dell’ingegner Gemelli, ritenendo questa amministrazione il suddetto documento oggettivamente incompleto, si inoltra la presente al fine di acquisire dettagli utili alla corretta comprensione della situazione.
Nel dettaglio:
1) L’ingegner Gemelli comunica che il tecnico intervenuto – ingegner Bellusci – avrebbe “accertato che le fessurazioni suddette riguardano elementi superficiali dell’opera d’arte”
Si richiede di conoscere nel dettaglio il metodo sperimentale utilizzato durante il sopralluogo per l’accertamento della natura delle fessurazioni e la letteratura tecnica sulla base della quale si definisce “riguardante elementi superficiali” uno scostamento dal piombo dello spessore di alcuni centimetri di una porzione di muratura di altezza pari a molti metri.
2) L’ingegner Gemelli comunica che il tecnico intervenuto avrebbe “(accertato) che il ponte non presenta cedimenti strutturali o altri elementi che possano presupporre il pericolo di crollo”.
Si richiede copia del verbale integrale del sopralluogo effettuato, nonché gli strumenti e la metodologia mediante i quali il tecnico avrebbe verificato l’intero manufatto, tanto da accertare l’assenza di cedimenti, come riportato sulla comunicazione in oggetto.
3) L’ingegner Gemelli asserisce che “l’Area Tecnica Compartimentale provvederà nell’immediato ad effettuare interventi di manutenzione ordinaria”.
Si richiede il dettaglio delle tempistiche nelle quali gli interventi verranno effettuati, della presunta durata dei lavori e dell’eventuale disagio al flusso di traffico che detti lavori potrebbero causare.
Si richiede inoltre la letteratura tecnica in base alla quale l’intervento ipotizzato rientrerebbe nella “manutenzione ordinaria”, in quanto allo scrivente risulta tra l’altro che tale tipologia di manutenzione – per il combinato disposto della Norma UNI EN 13306 e della Sentenza C.Cost. 238/2000 – sia la combinazione della azioni previste durante il ciclo di vita di un’entità, destinate a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta, senza alterare l’aspetto esteriore dell’edificio.
In particolare trattasi di interventi ipotizzati a seguito segnalazione e sopralluogo, dunque a mio giudizio difficilmente definibili “azioni previste”; inoltre il comunicato “placcaggio delle zone più estese” risulta a mio modo di vedere difficilmente compatibile con l’assenza di alterazioni dell’aspetto esteriore dell’edificio.
Va da se che la manutenzione del caso sarà presumibilmente di tipo “straordinario”.
4) Durante il sopralluogo del giorno 30 novembre il sottoscritto ha percepito alcune situazione poco comprensibili, che chiederei di dettagliare:
– il geometra Bernardi ha più volte affermato di non poter effettuare sopralluoghi al di sotto del piano stradale per una non meglio precisata mancanza di autorizzazione da parte di ANAS.
Pregherei di dettagliare.
– Da alcune affermazione dello stesso geometra e dell’ingegner Bellusci è presumibile che la situazione di fessurazione e compromissione della muratura segnalata fosse già stata ravvista in precedenza e comunicata agli uffici ANAS di competenza.
Se detta situazione fosse verificata, chiedo di poter avere copia delle segnalazioni in oggetto e delle eventuali conseguenti risposte ed azioni.
5) Dopo una più attenta valutazione successiva al 30 novembre, si comunica che abbiamo rilevato che nello stesso pilastro è presente una ulteriore fessurazione, meno visibile ed estesa, che interessa la muratura dello spigolo del primo arco est, sulla stessa fiancata nord del ponte.
6) In ultimo, nonostante la richiesta da parte di questa amministrazione dell’effettuazione di perizia statica sul manufatto, la comunicazione in allegato non ne fa menzione alcuna, né acconsentendo all’effettuazione della stessa né negandone la possibilità.
Chiedo di inoltrare una risposta da parte di Codesta Area Compartimentale alla domanda specifica.
Sicuro di una solerte risposta alle domande poste da questa amministrazione, attendo fiducioso riscontro e auguro buon lavoro.
Fabrizio Biolé
Sindaco di Gaiola (CN)
Unione Montana Valle Stura di Demonte