Un’assemblea all’insegna di grandi sorrisi e ottimi numeri ha sigillato nel migliore dei modi l’annata della Compral latte. Tutto esaurito nel salone dal Giardino dei Tigli di Cussanio dove gli oltre 250 soci, chiamati dal presidente Raffaele Tortalla, si sono scambiati gli auguri natalizi e di buon 2018 nella consapevolezza di essere sempre più protagonisti all’interno di una filiera piemontese del latte che – grazie alla partnership industriale dell’Inalpi di Moretta e commerciale della Ferrero di Alba – rappresenta un “unicum” a livello nazionale ed europeo.
Presente lo stato maggiore della Coldiretti regionale, con il delegato confederale Bruno Rivarossa e i presidenti e direttori di Cuneo (Delia Revelli e Tino Arosio) e Torino (Fabrizio Galliati e Michele Mellano), Tortalla ha ripercorso le ultime vicende della cooperativa, che parlano ancora di crescita della base sociale e di un progressivo aumento della raccolta di latte. Ma soprattutto – ha sottolineato il presidente – a dare soddisfazione è il miglioramento diffuso della qualità, fattore decisivo per ottenere prezzi ancora maggiori dei pur già importanti 42 centesimi spuntati negli ultimi dodici mesi. “Questo perchè – ha detto Tortalla – le buone pratiche che ci siamo dati, nelle modalità di allevamento, nella cura del benessere animale, nel seguire i protocolli dei capitolati, sono oggi la bibbia quotidiana dei nostri produttori. In pochi anni abbiamo fatti passi da gigante e costituito un bel gruppo, perché ci abbiamo creduto, supportati dal sistema Arap che ci offre assistenza di alto livello e aggiornamento continuo“.
Il tecnico Enrico Dellaferrera ha illustrato l’andamento dei conferimenti sia sotto l’aspetto quantitativo sia sotto il profilo quantitativo evidenziando i costanti progressi realizzati nel corso degli anni grazie al sempre più convinto coinvolgimento degli allevatori. Per Bartolomeo Bovetti, direttore Compral, è la conferma che il lavoro fatto bene paga sempre. “Qualcuno ci aveva definito come visionari. Invece siamo qui a testimoniare che la strada della vera cooperazione è essenziale per costruire una filiera dove l’allevatore-produttore ha pari dignità con l’industra che trasforma e con una multinazionale prestigiosa qual è la Ferrero che ha fortemente creduto nell’operazione. Oggi siamo più forti e apprezzati perché siamo credibili: ci abbiamo messo la faccia e tanto impegno“.
Ambrogio Invernizzi, patron dell’Inalpi che sta progettando il potenziamento delle torri del latte nello stabilimento di Moretta, condividendo l’analisi di Tortalla e Bovetti ha voluto evidenziare un ulteriore aspetto: “Ora dobbiamo imparare a dare valore a quello che facciamo. Con una filiera così strutturata e quotata possiamo coinvolgere nuovi soggetti, in primis i consumatori, creando nuove occasioni di sviluppo“.
E se Delia Revelli, presidente di Coldiretti Cuneo, ha rimarcato il concetto di “assemblea del sorriso dopo anni di fatiche e sacrifici”, il direttore Tino Arosio, da milanese pragmatico, ha scattato la fotografia del successo Compral: “Voi sapete fare la qualità che il mercato vuole, e molte altre cose che i consumatori chiedono: rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della sicurezza alimentare. Non fermatevi: il vostro è un sistema che può solo crescere“.
Siccome il lavoro è sempre in progress, la veterinaria Alessandria Tropini, responsabile dell’Ufficio consulenze Arap e Compral, ha spiegato alla platea le nuove iniziative in materia di aggiornamento che si terranno nei prossimi mesi. “Vi ringrazio per la collaborazione e la consapevolezza di proseguire sul percorso avviato insieme in materia tecnica e sanitaria. Abbiamo a disposizione specialisti e laboratori sempre più attrezzati“. Un’ultima annotazione: tra i progetti Compral figura la realizzazione di una sede propria della cooperativa, che andrebbe ad affiancare quella di Compral Carni al Miac di Cuneo.