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Impresa compiuta.La Pro Dronero vince anche il ritorno delle semifinali di Coppa Italia Eccellenza e centra la sua prima storica finale, in cui affronterà il Baveno in gara secca.
Merito di un gruppo coeso, di un presidente innamorato di quei colori e voglioso di fare la storia e di un allenatore, che arrivato dopo la lunga ed importante gestione Caridi, ha subito fatto qualcosa di importante. “Siamo tutti contenti, dal presidente ai giocatori – il pensiero di Francesco Dessena – Sono felice per Beccacini, perchè lui ci tiene tanto e sono contento per lui: lunga vita a patron del suo tipo, per la sua voglia e i suoi sforzi, anche economici, che sono importanti. Sono felice per Maisa, che fa tanto per la società, e poi per tutti coloro che si adoperano per il nostro lavoro. Ora manca un pezzo, quello più importante: affronteremo una squadra forte, cercherò di conoscerla meglio per provare a completare l’opera. Ieri è stata una partita difficile: nel primo quarto d’ora loro meritavano di passare in vantaggio, poi noi siamo cresciuti, trovando l’1-0 grazie ad un’importante giocata di Sangare concretizzata da Dutto. Da lì è stato un crescendo. Ieri avevamo otto diffidati e siamo riusciti a giocarci la gara senza commettere errori che avrebbero potuto già limitarci in vista della finale. Sintomo di una crescita costante del gruppo: chirurgici ed eccezionali. Nel secondo tempo è stato più semplice, abbiamo gestito la gara e poi l’abbiamo chiusa, prima di iniziare la rotazione di uomini, fondamentale per prepararci alla gara con il Fossano. Ora, testa all’ultima gara dell’anno per chiudere al meglio”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
