Il vento è cambiato: terzo risultato utile di fila, seconda vittoria consecutiva sul prato del Paschiero, il Cuneo supera il Piacenza e scaccia definitivamente la crisi. Si chiude quindi nel migliore dei modi il 2017 biancorosso: nell’ultima gara prima della sosta arrivano tre punti firmati dal binomio Dell’Agnello-Stancampiano. Il centravanti segna il suo settimo gol stagionale, il portiere palermitano conserva il vantaggio con almeno due interventi prodigiosi: mister Viali può sorridere.
Per l’ultima gara dell’anno solare Viali sceglie la continuità: in campo lo stesso undici titolare delle ultime due gare, con Baschirotto e Testoni ad agire sulle corsie esterne, Dell’Agnello-Galuppini è il tandem offensivo.
Dopo una breve fase di studio, è il Cuneo a pungere per primo. Doppia chance tra il 9′ e l’11’ sull’asse Rosso-Andrea Cristini: prima sulla punizione dalla trequarti il centrale manda fuori di testa, poi manca di un soffio la deviazione vincente, sempre sul corner dell’ex Pro Vercelli. La risposta piacentina è affidata al saluzzese Romero, che al 18′ addomestica, elude Conrotto e colpisce dai venti metri: blocca Stancampiano. Dieci minuti dopo altro squillo biancorosso: Fumagalli risponde presente sul fendente mancino di Testoni. Fumagalli in versione Superman al 34′: cross di Gerbaudo da sinistra, incornata ad incrociare di Dell’Agnello, risposta prodigiosa del portiere ospite, che smanaccia in corner. L’ultimo sussulto del primo tempo è di marca piacentina: Mora scambia con Romero e si libera al tiro, il suo destro viene deviato in corner da Stancampiano. In apertura di ripresa, dopo un debole tentativo di Segre (destro fuori al 46′), il Cuneo la sblocca. E’ il 53′ quando la difesa piacentina pasticcia rinviando addosso a Galuppini, la sfera carambola tra i piedi di Dell’Agnello, che non si fa pregare e scarica in rete il diagonale che vale l’1-0 e il suo settimo sigillo stagionale. Dopo la rete biancorossa la gara, sostanzialmente equilibrata nella prima ora, cambia drasticamente tema. Il Cuneo si abbassa, concede campo al Piacenza, che dal canto suo si riversa in avanti. Al 56′ Stancampiano disinnesca Corazza, sradicando dai piedi dell’attaccante ospite la sfera in uscita, due minuti dopo si ripete respingendo l’insidioso destro di Della Latta. Il Cuneo soffre, ma il portiere palermitano è in stato di grazia. Ha del miracoloso il suo intervento sulla deviazione sottomisura di Corazza, al 73′. Il Piacenza, insomma, spinge ma sbatte ripetutamente su Stancampiano, perdendo coraggio e vigore col passare dei minuti. L’ultimo vero pericolo si registra al 78′: sul diagonale da destra di Della Latta Masciangelo manca di un soffio la deviazione in spaccata. Nel finale il Piacenza resta proteso in avanti, ma non riesce più a pungere: gli ingressi di Provenzano e Martino consegnano forze fresche al fortino biancorosso, che resiste fino al triplice fischio dell’arbitro, che arriva dopo cinque minuti di recupero.
Dopo cinque gare, il bilancio di questo primo scorcio della gestione Viali può senza dubbio dirsi positivo. I 7 punti conquistati nelle ultime tre gare portano il Cuneo ad un solo punto dalla zona salvezza, ma a confortare, ancor prima dei punti, sono le prestazioni. Trovata nel 3-5-2 la propria fisionomia definitiva, i biancorossi hanno svoltato con una compattezza difensiva decisamente importante – un solo gol incassato nelle ultime tre gare – unita ad un attacco che crea occasioni con regolarità, palesando evidenti progressi rispetto ad un periodo, quello precedente all’avvento di Viali, davvero avaro di reti ed occasioni. Come detto in apertura, insomma, a Cuneo il vento è cambiato.
CUNEO-PIACENZA 1-0
MARCATORE: Dell’Agnello al 53′
CUNEO: Stancampiano, Baschirotto, Conrotto, A.Cristini, Boni, Testoni (63′ Pellini), Rosso, M.Cristini (75′ Provenzano), Gerbaudo, Dell’Agnello (87′ Martino), Galuppini (63′ Zamparo). ALLENATORE: Viali.
PIACENZA: Fumagalli, Mora (70′ Di Cecco), Masciangelo, Pergreffi, Silva, Segre (90′ Bini), Scaccabarozzi (85′ Pederzoli), Della Latta, Corazza, Romero, Franchi (70′ Franchi). ALLENATORE: Franzini.
ARBITRO: Fontani di Siena
Andrea Dalmasso