Tra i grandi nomi del 2017 dello sport nella provincia Granda, anche quello del Busca, rinato dopo la retrocessione in Seconda Categoria ed in grado di vincere subito la Prima, ritornando nel salotto nobile della Promozione.
A riassumere la crescita grigiorossa, il patron del sodalizio buschese, Luca Bosio.
Busca tra i protagonisti del 2017 grazie, soprattutto, alla vittoria del campionato di Prima Categoria lo scorso anno. Quali ricordi di quel successo e quanto ci fu di scontato?
“Costruimmo una squadra competitiva, appena arrivati a Busca. Vincere, però, è sempre un altro discorso. Tutti hanno dato il massimo e questo ha permesso di ottenere subito i successi sperati. L’idea iniziale era quella di fare una squadra buona per un progetto a lungo termine: si volevano mettere basi solide su cui costruire qualcosa di importante, per cui non tutti si sarebbero aspettati la vittoria immediata”.
In tutto questo, fondamentale è stato il ruolo di Cristiano Zabena, premiato lo scorso anno con il secondo posto agli Idea Awards…
“Zabena conta molto, perchè io sono dell’idea che è spesso il mister a fare la differenza in un gruppo. Non è sempre facile vincere, anche se la squadra ti mette a disposizione ottimi giocatori. Cristiano ha lavorato bene, supportato anche da un ottimo staff”.
Da lì, la costruzione di una squadra competitiva anche in Promozione. Qual è il bilancio a metà stagione?
“Siamo partiti maluccio all’inizio, perdendo dei punti e pagando lo scotto del salto della categoria. Dopo di che, ci siamo ripresi alla grande, tanto che la nevicata d’inizio dicembre è stata un peccato: stavamo bene ed i risultati ci stavano dando ragione. L’idea resta quella di fare un buon campionato, evitando zone pericolose di classifica, nella speranza di poter costruire qualcosa di importante tra uno-due anni”.
Un’ultima battuta sul settore giovanile. A che punto è il processo di ricostruzione?
“E’ un campo che richiede più anni di lavoro rispetto alla prima squadra. Siamo comunque in grande crescita. La Juniores ha vinto lo scorso trofeo regionale per campioni provinciali e quest’anno, con i Giovanissimi 2003, ha centrato il fondamentale pass per il Campionato Regionale, giocando alla grande. La ciliegina sulla torta sono state le tre convocazioni per la rappresentativa. Siamo solo in corso d’opera, ma procediamo al meglio”.