SPECIALE IN GRANDA 2017 – MONDOVI’: “Messe le basi per importanti risultati futuri”

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Un anno intenso il 2017 per la città di Mondovì con le elezioni ed il cambio di guida in comune oltre alle sempre numerose manifestazioni che interessano la capitale monregalese.

 

Ideawebtv.it ha contattato direttamente il nuovo primo cittadino di Mondovì Paolo Adriano per fare il punto della situazione su questo 2017 e sui suoi primi mesi alla guida della città.

 

Sindaco, che anno è stato per Mondovì?

 

“Sono stati sei mesi di assoluto impegno, da parte mia e dell’intero esecutivo. Posso dire che in questo periodo abbiamo avviato attività su innumerevoli fronti, ponendo le basi per risultati futuri. In concreto, è partito il rilancio culturale e turistico della città, che passa attraverso i tavoli di confronto con il vivace tessuto associazionistico del territorio Monregalese, così come con i Comuni limitrofi, per verificare esigenze e definire strategie condivise. Sono in corso azioni per la conservazione del patrimonio edilizio comunale ed interventi sul fronte della viabilità nell’area industriale, la manutenzione e riqualificazione energetica della piscina comunale, come il censimento dell’impiantistica sportiva e l’impegno in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione”.

 

Qual è stato il momento di maggior soddisfazione del 2017?

 

“La soddisfazione più recente coincide con l’approvazione del progetto Liber, assegnatario dei contributi del Bando Interventi Faro. Il parere favorevole espresso dalla Fondazione Crc è, infatti, segno di approvazione per tutta la squadra che ha lavorato alla realizzazione. Un successo per l’intero territorio, con la realizzazione di un progetto che coinvolgerà una rete di trenta biblioteche, oltre a Comuni ed associazioni. E che apre la strada ad una pianificazione culturale a beneficio del Monregalese, con una serie di iniziative, quali Infinitum, Mondovì sotterranea, la creazione di una Fondazione dell’Arte e della Cultura e di una Casa delle Associazioni, destinata ai tanti che quotidianamente lavorano per promuovere e valorizzare la città ed il suo territorio”.

 

E invece il momento di maggiore difficoltà di questo 2017, se c’è stato?

 

“La difficoltà maggiore è quella che incontro quotidianamente, quando devo rispondere ai cittadini che mi segnalano situazioni di disagio sociale o economico, carenze occupazionali. Problematiche che purtroppo sono estese anche nella nostra città e sulle quali l’amministrazione comunale ha poteri limitatissimi, ma che ci segnalano l’esigenza di una strategia a lungo termine e di un piano di lavoro capace di coinvolgere i vari attori del territorio”.

 

Il 2018 è alle porte. Quali sono gli obiettivi per il nuovo anno?

 

“Tanti, basti pensare che il Programma Triennale e l’Elenco Annuale delle Opere Pubbliche comprendono, per il solo 2018, investimenti complessivi pari a 8 milioni 541 mila euro. L’intervento più ingente riguarda la realizzazione dello scaricatore di piena delle acque del canale Carassona: un’opera attesa e necessaria che consentirà la messa in sicurezza dei quartieri Ferrone ed Altipiano, in caso di abbondanti precipitazioni. Poi ci sono la trasformazione del complesso delle ex Orfane in polo culturale, la riqualificazione energetica e sismica della piscina comunale – per cui abbiamo portato a termine una complessa opera di risanamento e sistemazione degli arredi – le manutenzioni di strade, aree verdi, impianti sportivi, illuminazione pubblica. Provvederemo, inoltre, alla messa in sicurezza del complesso del Teatro Sociale nel rione di Piazza”.

 

In che direzione intenderà muoversi la sua amministrazione nel 2018?

 

“Tra le priorità sintetizzate nelle oltre 300 pagine del Documento unico di programmazione, presentato al Consiglio comunale, ci sono la promozione dei luoghi della cultura e la valorizzazione dell’offerta turistica, mediante il potenziamento delle relazioni con i centri limitrofi; il miglioramento della competitività del territorio, attraverso la creazione di condizioni favorevoli all’insediamento di nuove realtà produttive. Vogliamo una città più vivibile ed a misura d’uomo, con un disegno urbanistico capace di favorire la  riqualificazione degli edifici esistenti e garantire attenzione al contenimento del consumo del suolo. Senza dimenticare lo sviluppo di un cultura diffusa di salvaguardia dell’ambiente, di riduzione dei rifiuti e di una crescente mobilità alternativa. Ma i campi d’azione sono innumerevoli: cito, per tutti, l’inclusione sociale, la   sicurezza, la sanità, l’integrazione dei cittadini stranieri, il rilancio di una presenza universitaria in città. Il disegno di massima è tracciato: nei prossimi mesi ci impegneremo verso la condivisione del progetto con i cittadini. Pensiamo a momenti di confronto, ma anche a sedute itineranti dell’assemblea comunale nei vari quartieri e frazioni della città per accrescere la  partecipazione dei monregalesi”.

 

Per finire, un augurio a tutti i suoi concittadini?

 

“Auguro ai miei concittadini un crescente coinvolgimento nella pianificazione del futuro della nostra città. Ma desidero anche rivolgere un ringraziamento a tutti i monregalesi per il supporto, il confronto, il dialogo aperto che si è creato in questi mesi e che è testimonianza di una Mondovì viva e partecipata: le festività di fine anno ci riscoprono comunità autentica, rafforzando il senso di appartenenza e la volontà di contribuire alla definizione del nostro domani. Con questo spirito desidero indirizzare a tutti, da parte mia e dell’intera Amministrazione comunale, i migliori auguri di un Nuovo Anno da vivere e costruire insieme”.

 

 

Marianna Prandi