La Giunta comunale, dopo il via libera della conferenza dei capigruppo consiliari, ha approvato nuove modalità di ricevimento del pubblico negli uffici comunali e ha recepito le innovazioni dello “smart working”, il “lavoro intelligente, flessibile”, introdotte anche per gli enti pubblici dalla recente direttiva governativa.
Il lavoro intelligente, in alcune sue forme, ad esempio il telelavoro, lavoro a distanza, è già una realtà consolidata nelle aziende private, che hanno compreso l’importanza anche ambientale di adottare queste iniziative: far spostare meno le persone, permettere di conciliare meglio casa e lavoro, lavorare e produrre meglio e servire meglio il pubblico, riducendo i costi e i rischi aziendali.
Ora anche gli uffici del Comune di Busca, in via del tutto sperimentale, attueranno alcune di queste misure. Di pari passo, sempre a titolo sperimentale, i cittadini buschesi potranno contare su modalità di ricevimento innovative, anche queste ormai già consolidate nel privato, ad esempio da alcuni istituti bancari: appuntamenti in fasce orarie dedicate per necessità degli utenti, sessioni di lavoro dedicate e personalizzate; al giovedì mattina gli sportelli chiusi per consentire più agevolmente le nuove misure organizzative.
I nuovi orari degli uffici dal 22 gennaio saranno pertanto i seguenti: Lunedì 8.30-12.30, Martedì 9.30-12.00, Mercoledì 8.30-12.15 e 14.00-17.15, Giovedì CHIUSO, Venerdì 8.30-12.15.
Per le denunce di morte e di nascita l’ufficio di stato civile è raggiungibile il giovedì dalle 8,30 alle 12,15 con accesso dalla scala di servizio a sinistra dell’androne al piano terreno, e il sabato e la domenica dalle ore 9 alle ore 11 contattando il numero 335.7592699, accesso sempre dalla scala di servizio.
Le denunce di nascita possono essere rese normalmente entro i tre giorni dall’evento nella struttura sanitaria dove è avvenuto il parto e negli orari normali d’ufficio nel comune di residenza entro 10 giorni dalla nascita. Si introduce inoltre la possibilità per gli utenti di fissare appuntamenti personalizzati al di fuori di tali orari, concordandoli direttamente, telefonicamente o con email, con gli uffici interessati.
La fase di sperimentazione durerà un anno, per consentire di valutare l’impatto e l’efficacia dell’iniziativa nei diversi mesi dell’anno.