Una sfida ostica per i ragazzi di Daidola, chiamati a riscattare il brutto scivolone esterno di domenica scorsa, con quel 4-2 rimediato sul campo del Pavia che ha visto emergere preoccupanti limiti caratteriali dei cuneesi. Come già avvenuto più volte in stagione, però, è con le grandi che il Bra si esalta, quindi nessuna sfida potrebbe essere più probante se non quella con una squadra abituata da diverse stagioni a condurre un campionato di vertice e oggi in fuga a braccetto con il Gozzano e a +8 dal gruppo delle diretti inseguitrici. Una Caronnese che, nel mercato di riparazione si è ulteriormente rinforzata con gli innesti dell’attaccante ex Varese Mattia Rolando e il centrocampista Nicola Leone dal Campobasso. Una squadra che ha saputo assimilare bene lo scivolone esterno con il Gozzano che le è valso il primato solitario, ripartendo nel migliore dei modi con due vittorie interne ai danni di OltrepoVoghera e Olginatese, quest’ultima regolata nell’ultima giornata da un rigore di Puccio. Puccio che a Bra non sarà della partita, appiedato dal giudice sportivo insieme a De Angeli e al braidese Besuzzo.
Due assenza pesanti per l’undici di Aldo Monza, che non perde comunque quella pericolosità che ad oggi l’ha portato a vantare il miglior attacco del torneo con 38 reti all’attivo e la migliore difesa con sole 12 reti incassate, capace in trasferta di condurre un campionato pressochè perfetto con 7 vittorie su 9 incontri disputati, un pareggio e un solo passo falso.
Una gara ostica, per il Bra, che ha però già dimostrato nel corso di questa stagione di sapersi esaltare al cospetto di squadre più blasonate come Como e Pro Sesto, sfoderando le migliori prestazioni della stagione
Fischio di inizio alle ore 14.30, arbitra l’incontro il signor Arace di Lugo di Romagna (Ra), coadiuvato dagli assistenti Lamannis e Lazzaroni di Udine.