Proseguono gli appuntamenti del Laboratorio di Resistenza Permanente della Fondazione Emanuele di Mirafiore.
Il primo incontro del 2018 vedrà intervenire – venerdì 19 gennaio, alle ore 19:00 – il noto scienziato Attilio Scienza, che intratterrà il pubblico del Teatro con una lezione dal titolo: ““Chi ha paura della genetica? La ricerca scientifica e il senso del futuro”
Il vino è un’invenzione, non esiste in natura: è la scienza che lo ha creato ed è alla scienza che dobbiamo guardare, perché senza di essa saremmo costretti a bere solo dell’aceto. La lezione sarà un invito a riflettere sulla scienza e sulla genetica, nata per altro a seguito delle necessità di creare nuove varietà di portinnesti e di vitigni per reagire agli effetti nefasti degli “accidenti, parassiti e malattie della vite”. La genetica, tanto vituperata ai giorni nostri da coloro che la temono perché non la conoscono, è la vera risposta alla domanda di sostenibilità ambientale della viticoltura. Il futuro della viticoltura non sarà più nella separazione tra la produzione ed il consumo: sarà necessaria una visione olistica del mondo dove l’espressione “sviluppo sostenibile” non deve più essere considerato un ossimoro, ma un traguardo raggiungibile attraverso i risultati della ricerca e dell’innovazione.
Attilio Scienza propone, dunque, un superamento della dicotomia OGM sì, OGN no. Il progresso delle conoscenze derivate dalla scoperta degli enzimi di restrizione avvenuta negli anni 70, della totipotenza delle cellule vegetali attorno agli anni’80, la creazione della prima pianta transgenica nel 1983 e finalmente la decriptazione del genoma della vite, pubblicata nella seconda metà degli anni ’90, consentiranno l’applicazione della cosiddetta correzione del genoma (genome editing). Attraverso la creazione di individui cisgenetici ed intragenetici (tecnica che non consiste in un trasferimento di geni come nel caso delle OGM), alcuni vitigni italiani potranno resistere alle malattie crittogamiche, senza che altri portatori di caratteri qualitativi indesiderati possano esprimersi nella pianta, come capita invece nell’incrocio. Per realizzare questo progetto, che renderebbe la ricerca viticola italiana leader nel mondo, è necessario un grande sforzo organizzativo ed economico. La creazione di una rete degli enti di ricerca italiani e dei produttori di vino, anche attraverso una particolare Fondazione cosiddetta per partecipazione, rappresenta il primo passo per la creazione di un hub nazionale per coordinare tutti gli sforzi di ricerca.
Attilio Scienza è Professore ordinario di “Viticoltura” presso l’Università degli Studi di Milano. Direttore generale dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige dal 1985 al 1991; membro del Comitato scientifico editoriale di: “Journal International des Sciences de la vigne et du vin”, Bordeaux; “Journal of Wine Research”, London; “Vignevini”, Bologna; “Rivista di Viticoltura ed Enologia”, Conegliano Veneto; “Vitis”, Geilweilerhof; è stato responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali nel campo dell’agronomia, della fisiologia e della genetica della vite. È inoltre Accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e Socio Corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Gli sono stati assegnati il Premio AEI per la ricerca scientifica nel 1991 e il Premio Internazionale Morsiani nel 2006. È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche su riviste e atti di convegni internazionali e nazionali, e su manuali e monografie scientifiche nazionali ed internazionali prevalentemente dedicati alla vite e alla viticoltura.
Per i bambini e le famiglie, poi, l’appuntamento è per domenica 21 gennaio, alle ore 16.30, con Lara Quaglia che metterà in scena lo spettacolo: “Lucilla vola e brilla”.
Cogliamo l’occasione per comunicare che, per motivi personali, l’incontro con Massimo Bray e Nicola Lagioia è stato posticipato a venerdì 9 febbraio, alle ore 19:00.
Inoltre ricordiamo che l’appuntamento con Bebe Vio e mamma Teresa è stato anticipato a lunedì 5 febbraio, sempre alle ore 19, per impegni sportivi della campionessa paralimpica.
In entrambi i casi le prenotazioni restano valide ed invariate.
Gli incontri sono gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it.
È possibile seguire le lezioni anche da casa in streaming tramite il sito.