Inizio anno amaro per Centallo che in trasferta a Villafranca perde per 3-1 una partita che, seppur in emergenza, poteva avere tutt’altro risultato.
A dirlo non è solo il campo ed i parziali dei set, ma anche le ragazze di casa che, a fine gara, hanno ammesso di non essere abituata a fare con questa intensità, e che è stata la loro migliore gara. Ed effettivamente l’impronta è stata quella, con tutti i set tirati, e con le padrone di casa che hanno veramente giocato al 100%, cosa non riuscita alle centallesi. Formazione d’emergenza per Gonella e staff, che propongono Parola libero al posto di Brero, utilizzata come banda, e Massari al centro, con Mandrile opposto.
La gara da subito si gioca sul servizio, con Villafranca che batte veramente forte costringendo Arione a correre molto per servire gli attaccanti e limitando il gioco al centro. Stessa strategia che Centallo prova ad adottare, ottenendo buoni risultati a tratti, ma con troppi errori ed imprecisioni proprio in battuta. Il primo set, combattuto punto a punto, va via 26-24 per Villafranca.
Inizio secondo con Centallo che riparte bene (nota positiva), ma si fa agganciare e superare per poi giocarsela ancora punto a punto fino alla fine, ma lasciando il set alle padrone di casa per 25-22. Nonostante il 2-0 Centallo si rifà sotto, inizia il terzo parziale con la giusta aggressività e senza mai lasciar avvicinare troppo Villafranca, chiude il set 22-25.
Nel quarto set Centallo sembra credere di poter fare il colpaccio, ma Villafranca accelera ancora con il servizio, creando difficoltà a Centallo che infine cede per 25-18, uscendo dal campo senza punti.
“È vero che siamo in emergenza ed abbiamo dovuto utilizzare una formazione che ho provato solo in due allenamenti, ma questo non è un alibi…. – ha commentato coach Gonella – quando in attacco si passa con il 30% di punti ma se ne regalano altrettanti facendo errori, non si tratta di formazione, ma di atteggiamento, di concentrazione. Nel rivedere la gara oggi a video, è evidente quanto chi era in campo non è riuscito, se non negli sprazzi in cui abbiamo dominato, a mantenere le indicazioni date nel.pregara e questo è un problema perché si lasciano dietro punti importanti. Abbiamo giocato con un atteggiamento ed un agonismo pari al 20 percento di quello messo contro Cuneo, e le avversarie invece hanno giocato la loro miglior partita. Per questo sono amareggiato e deluso da questo risultato. Perché con poco di più avremmo strappato punti e morale, invece ora dobbiamo rimetterci a fare attenzione a chi c’è dietro per non ricadere nella lotta salvezza, e tra poco ricomincia il girone, con le 6 giornate di fuoco, che non possiamo affrontare con una mentalità così debole…ora meglio pensare all’ultima di campionato, dove diventa un obbligo per la classifica portare a casa il massimo risultato, contro Cogne che arriverà da noi reduce da una vittoria importante contro Rivoli. Ripartiamo a testa bassa e con tanto lavoro per crescere in sicurezza e atteggiamento, in attesa delle prossime gare.”